Giardini d’Inverno e tonalità Green per Roberto Cavalli Home

La maison Cavalli volta pagina e affronta un radicale rinnovamento basandosi su una consolidata realtà pluridecennale; trascorsa la prima sfilata senza l’iconica guida di Roberto Cavalli, il Brand (passato ora nelle mani di Fondazione Clessidra), attraverso il temporaneo intervento di Peter Dundas, desidera impegnarsi in un deciso restyling, con la volontà di rompere con il passato senza però modificare il tracciato della sua tradizione stilistica.

Questa nuova veste di freschezza e novità si ritrova anche nel Design d’Interni: Roberto Cavalli Home Interiors infatti, fondata nel 2011, ha partecipato per la prima volta quest’anno all’esposizione HOMI di Milano, nel corso della Fall Design Week e in concomitanza con la Settimana della Moda milanese, presentando la sua Linea d’Arredo di Lusso che ha riproposto i caratteri e le proposte vincenti dell’ultima edizione del Salone del Mobile: le sfumature verdi e le carte da parati incorniciano il magnifico soggiorno, dove regna come indiscusso protagonista il divano Baltimora, avvolgente ed elegante ma al tempo stesso casual, caratterizzato da sedute pluri dimensionate e abbondanti cuscini decorativi.

Il perfetto mix cromatico e materico è dunque ottenuto dall’accostamento dei complementi: le poltrone Macline, vellutate e in stile anni ’50, mantengono i toni del verde – che sembra essere il colore dell’anno per Cavalli – con un gioco di movimenti creati con l’abbinamento ai tavolini Cooper, che presentano una struttura preziosa e piani in pietra realizzati nelle diverse sfumature dei toni naturali. Il risultato è quello di un soggiorno dall’aspetto vivo e floreale, che rimanda al caldo manto erboso esibito all’interno di stanze lussuose e ricche di dettagli.

Non mancano inoltre gli evergreen della Collezione, come lo stile rock della Musician’s Home e l’atmosfera hippy percepita in Bohemian Glam. Attualissima e in perfetto coordinato ai colori e al mood della nuova Linea, è l’innovativa Collezione Outdoor, ispirata ai giardini d’inverno.

di Silvia Fabris

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