“Conviviando” a Palazzo Reale: storia e futuro della mise en place

Milano è pronta a celebrare l’arte della tavola con “Conviviando”, dal 25 gennaio al 15 febbraio 2018 presso Palazzo Reale. Filo conduttore della mostra, curata dalla direttrice di Marie Claire Maison Italia, Cinzia Felicetti, è l’apparecchiatura delle grandi occasioni, rivoluzionaria o legata ai riti del potere, essenziale o sfarzosa.

L’esposizione, che si snoda in una successione di dieci stanze nell’ala sud-ovest della splendida abitazione Ottocentesca milanese, propone altrettante mises en place ispirate ad alcune delle più celebri pellicole cinematografiche italiane e straniere che hanno lasciato il segno nell’immaginario collettivo.

Fanno da apripista le linee essenziali e le monocromie della sala Elegance, ispirata agli anni Venti di Coco Chanel & Igor Stravinsky (2009). A scandire i momenti di questa evoluzione, dai trionfi barocchi di Vatel alle glaciali atmosfere di Ex Machina, passando per i colori pastello e l’ingresso trionfale della porcellana nella tavola della deliziosa Marie Antoinette di Sofia Coppola e l’etichetta Regency di Emma, dalla penna di Jane Austen.

La tavola si veste poi di bianco, richiamando il candore di Morte a Venezia, e dei colori accesi di dalie, crisantemi e garofani de Il Gattopardo, entrambi capolavori di Luchino Visconti.

Il  Grande Gatsby (2013) svela il lusso dell’Art Déco, tra pattern geometrici, accordi di nero, crema, oro e lo chic essenziale di calici e candelabri; l’orientalismo e l’esuberanza della mise en table di ispirazione Sixties si fa puro glamour in A Single Man, fino alla contemporanea mitizzazione della figura dello chef, espressa compiutamente in Io sono l’amore.

Un viaggio imperdibile tra passato e futuro nella storia dell’arte del ricevere, e l’evoluzione di una delle più antiche espressioni di socialità umana.

di Giulia Minonne

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