Tendenze moda Cannes 2024: i migliori look dalla Croisette

Fra volumi esagerati e gonne piumate, tempeste di paillettes e vedo-non vedo studiati ad arte, ecco le tendenze moda viste sul tappeto rosso di Cannes 2024

di Martina Faralli

Il Festival di Cannes 2024, in scena dal 14 al 25 maggio, ha entusiasmato il cuore dei cinefili di tutto il mondo, ma non solo. Sull’illustre Croisette hanno infatti sfilato decine di star per presenziare alle oltre X proiezioni del programma festivaliero, e i loro look da red carpet hanno confermato le aspettative di glamour e stravaganza del grande pubblico. Fra volumi esagerati e gonne piumate, tempeste di paillettes e vedo-non vedo studiati ad arte, ecco le tendenze moda viste sul tappeto rosso di Cannes 2024.

Abiti scultura fra le tendenze moda di Cannes 2024

“Go big or go home” sembra essere, ormai da anni, il motto di molte personalità invitate al Festival di Cannes. Anche per l’edizione 2024, numerose dive hanno abbracciato la tendenza massimalista, e lo hanno fatto attraverso abiti-scultura dai volumi spesso imponenti.

Fra le più esuberanti c’è sicuramente l’attrice brasiliana Marina Ruy Barbosa, che per la proiezione di Horizon: An American Saga ha scelto un abito Miss Sohee dal colore oscillante fra il verde acido e il dorato, la cui gonna e sopragonna a palloncino fluivano come onde. A tenerle testa l’attrice indiana Aishwarya Rai Bachchan, che prima ha debuttato con un abito di Shane e Falguni Peacock nero con fiori dorati 3D e stola e strascico bianchi, poi, per la presentazione di Kinds of Kindness, ha raddoppiato con un abito argentato e verde acqua sempre degli stessi stilisti decorato con frange a punta che ricordavano un’esplosione di fuochi d’artificio.

C’è poi chi ha optato per linee futuristiche, come quelle dell’abito di Lino Villaventura color champagne dell’attrice brasiliana Tais Araujo, del vestito-fiore di Cheney Chan e Robert Wun indossato dalla modella Coco Rocha per La plus précieuse des marchandises, e dell’abito Iris Van Arpen dalle linee ipnotiche portato da Eva Green per Kinds of Kindness.

Ricami e disegni sembrano fuoriuscire dalle stoffe degli abiti firmati da HOMOLOGO per la modella colombiana Ariadna Gutiérrez e da Dolce e Gabbana per l’attrice candidata all’Oscar Maria Bakalova, mentre la cantautrice francese Yseult ha stupito con una rivisitazione del classico tailleur New Look di Christian Dior in bianco e nero con tanto di cappello geometrico.

Le sculture sono state poi interpretate, in alcuni casi, come dettagli e consistenze peculiari. Ne sono esempi l’abito dell’attrice Bella Thorne per la premiere di Motel Destino, realizzato da Nicola Jebran Couture e contraddistinto da un maxi bavero aperto in contrasto con la silhouette a sirena, e il vestito Schiaparelli Couture di Demi Moore per The Substance, dal cui corpetto fuoriusciva una punta di memoria surrealista. Sempre a proposito di corpetti, in uno dei suoi red carpet, l’influencer Alexa Chung ha indossato un abito Jean Paul Gaultier by Simone Rocha con delle applicazioni a forma di corna che spuntavano dalle coppe del reggiseno.

Concettuale infine la scelta di Bilal Hassani per la presentazione di The Apprentice. La cantante francese si è infatti ammantata di un completo in denim tie-dye di Edentan con il rotolo di stoffa ancora attaccato, evocando l’idea di un abito infinito.

Trasparenze d’autore

Le trasparenze sul red carpet non scandalizzano certo più, soprattutto perché quest’anno hanno fatto la loro comparsa in versione attenuata e quasi mai pensata per la provocazione. A rilanciare la tendenza ci ha pensato Bella Hadid, eterea in un abito marrone con corpetto velato e gonna arricciata di Saint Laurent. La stessa casa di moda, da sempre votata ad unire raffinatezza e stile rock, ha firmato anche l’abito nero a tunica con maniche trasparenti della modella Rosie Huntington-Whiteley, il mini tubino a manica lunga in pizzo di Charlotte Gainsburg, più fresca e giovanile che mai, e l’abito-seconda pelle a righe della fotografa e modella Nadia Lee Cohen, che sembrava uscita direttamente da una passerella anni ’90 con tanto di occhiale nero e biancheria intima bene in vista.

Fra la nuova e la vecchia Hollywood si colloca Joey King, giovane attrice americana che per la prima di La plus précieuse des marchandises ha vestito un abito con drappeggio e strascico di Cong Tri color azzurro pallido. In tema di omaggi al passato, Vicky Krieps, membro della giuria del Festival, ha rievocato gli anni ’20 con un completo pantalone da flapper girl rosa pallido di Giorgio Armani Privé, mentre l’attrice Sienna Miller ha riportato in auge la moda boho-chic degli anni 2010 con un abito a balze con cappa firmato Chloé, calcando il tappeto rosso insieme alla figlia Marlowe.

Non sono poi mancati gli accenti sexy del vedo-non vedo. A capitanare il trend, in maniera forse non sorprendente, due supermodelle: Barbara Palvin, ammantata di nero traforato by Michael Kors, e Natasha Poly, con gambe chilometriche ben in vista grazie ad un abito-bustino Mugler con strascico laterale nero.

È ancora Barbiecore

L’onda rosa che ha investito i red carpet nel corso del 2023 sembra essersi in parte placata, ma il colore acceso e i riferimenti alla bambola più famosa al mondo non mancano certo dal tappeto rosso. E chi se non la regista di Barbie poteva esimersi dallo sfoggiare un look rosa abbagliante? Greta Gerwig, presidente della giuria di Cannes 2024, ha calcato il red carpet della decima giornata con un abito dall’ampia gonna a palloncino Balenciaga il cui rosa era in perfetto contrasto con dei lunghi guanti neri.

Sempre rosa e ampissima la gonna dell’attrice statunitense Aja Naomi King, firmata Miu Miu e portata alla prima di Beating Hearts insieme ad un top verde acido tempestato di cristalli. Romantiche invece la supermodel Alessandra Ambrosio in un abito rosa confetto con scollo rettangolare e fiocchetti neri a contrasto di Peter Dundas, e l’attrice Margaret Qualley, in un trionfo di tulle Chanel rosa pallido alla premier di Kinds of Kindness.

Stile intramontabile

Ci sono stelle la cui luce brilla inalterata da anni, e niente sembra poterle spegnere. Diverse leggende del cinema si sono alternate sulla Croisette, tutte a loro modo iconiche e dallo stile al passo con i tempi.

A partire da Catherine Deneuve, in completo nero con interni dorati con casacca e pantalone alla presentazione di L’amour ouf, e sempre in completo nero con pantalone ma con blusa dal bavero fiorito alla prima di Marcello mio. Il tailleur nero, rigoroso ma comunque rilassato grazie alla sovrapposizione con una t-shirt bianca, è anche la scelta di Faye Dunaway, presente sul red carpet per il documentario dedicato alla sua vita dal titolo Faye.

Assolutamente non scaramantica Helen Mirren, che per l’undicesima serata si presenta con un grandioso abito color viola ametista di Elie Saab Haute Couture. Al suo fianco, una spumeggiante Andy MacDowell in un abito Prada tempestato di paillettes e argenteo come la sua maestosa chioma lunga. Menzione d’onore per Jane Fonda, più anticonformista che mai e incarnazione dell’estetica mob wife con tuta nera Elie Saab e cappotto animalier Forte_forte.

Fra le divine più attese c’era poi la vincitrice della Palma d’oro alla carriera di quest’anno: Meryl Streep. Ammantata in un abito bianco Dior a manica lunga, ha ricevuto il premio commentando, con la sua proverbiale ironia, “Grazie al pubblico che non si è ancora stufato di me”.

Total white dominante

Meryl Streep non è sicuramente stata l’unica ad adottare un look total white a Cannes 2024, anzi. Il colore bianco ha spadroneggiato sul red carpet in innumerevoli versioni.

C’è infatti chi lo ha portato come non plus-ultra di eleganza, declinato su abiti dalle linee senza tempo. La cantante Kelly Rowland ha scelto un monospalla vaporoso di Jean-Louis Sabaji per la prima di Le Comte de Monte-Cristo, anche se a fare notizia è stato soprattutto un suo alterco con un membro della security durante un altro red carpet.

Sia la blogger Leonie Hanne che la principessa Charlotte Casiraghi hanno optato per il bianco alla premiere di Marcello Mio, la prima con un abito sottoveste con maniche esagerate e strascico di Milla Nova, la seconda con un vestito con scollo rettangolare primaverile di Chanel.

La modella Josephine Skriver ha sottolineato il suo fisico statuario con un abito aderentissimo con schiena nuda e maniche lunghe di Manish Malhotra, mentre Hella Hunt in Fendi Couture, Helena Christensen in Vivienne Westwood e Uma Thurman in Burberry sono apparse fra il nuziale e il principesco. E se di reali si parla, impossibile non nominare Lara Cosima Henckel von Donnersmarck, tiktoker di nobili natali e assolutamente regale in una creazione di Paolo Sebastian.

Il bianco si presta poi bene a creare consistenze inusuali e accattivanti. La modella australiana Bambi Northwood-Blyth lo ha mostrato indossando un abito Genny con scollo profondissimo che ricorda la panna montata, un effetto simile a quello dello sbuffo laterale del vestito dal corpetto rigido firmato Vivienne Westwood e indossato da un’altra supermodel, Candice Swanepoel.

In tema di outfit che non passano inosservati, Isabelle Huppert ha sfilata in Balenciaga con un vestito-accappatoio e occhiale da sole, sottolineando il suo ruolo di diva che non si prende troppo sul serio, mentre la modella Winnie Harlow ha incarnato il recente trend del cowboycore con un completo Tamara Ralph tempestato di perline e con cappello da pistolero.

Piume e frange a profusione

Quale occasione migliore per portare la stravaganza ad un nuovo livello, se non la Croisette? Le applicazioni più inusitate si sono mostrate sul red carpet in un tripudio di eccentricità fashion.

Mariacarla Boscono ha omaggiato i Seventies dei figli dei fiori con un vestito Pinko semi-trasparente con frange sia sulle maniche a campana che sull’orlo, mentre l’attrice australiana Katherine Langford è andata sul classico con un tubino rosso acceso di Prada con fiocchetti trasformati in frange.

Fra i colori più audaci, Marina Ruy Barbosa ha sfilato in Gucci con una gonna piumata verde fluo, mentre Michelle Yeoh è apparsa grintosa come non mai con un abito Bottega Veneta con bustino di pelle marrone e gonna con frange bicolor bianche e marroni.

C’è poi chi ha mitigato i look extra con il colore nero, senza però perdere in vistosità. L’ex angelo di Victoria Secret Valery Kaufman è apparsa in un morigerato abito nero sfrangiato sul fondo di Dior, mentre la collega Rosie Huntington-Whiteley ha sfoggiato una tuta nera Victoria Beckham con frange bianche lunghe fino a terra. Sul tappeto rosso anche una star del reality Love Island, Molly-Mae Hague, in abito nero con gonna vaporosa Selezza London.

All that glitter

Paillettes, cristalli, perline, toni metallici: tutto ciò che riflette e sfavilla è il benvenuto sul tappeto rosso di Cannes. Se c’è un’occasione per brillare alla luce dei flash, le star non se la perdono.

Ha fatto molto parlare di sé, nel bene e nel male, Lady Victoria Hervey, letteralmente effervescente in un abito dorato tempestato di gemme JoliPoli Couture e con borsetta a forma di bottiglia di champagne al seguito, dalla quale ha finto di bere mentre posava davanti ai fotografi.

Numerosissime dive hanno scelto di ricoprirsi di paillettes dalla testa ai piedi, sfoggiando abiti che hanno sicuramente richiesto ore e ore di sapienza artigianale per essere confezionati. Molte hanno prediletto il nero: da Chiara Mastroianni, in un abito a maniche lunghe con scollo sulla schiena per presentare il film Marcello Mio, in cui interpreta suo padre, Marcello Mastroianni, a Salma Hayek in un tubino senza spalline Gucci, e Lily Gladstone, candidata al premio Oscar e anche lei in abito Gucci con scollo a V.

Sempre sui toni scuri il vestito argento brunito firmato Tom Ford della top model Alessandra Ambrosio, mentre la Premio Oscar Emily Stone – conosciuta fino a poche settimane come Emma Stone – predilige il borgogna di un abito con scollo fino all’ombelico Louis Vuitton.

Ben più accentuati i colori di Melanie Laurent, attrice, regista e cantante francese, con abito a canotta lungo verde oliva Ami Paris, Diane Kruger, splendente in Atelier Versace con un abito blu elettrico con spallina a punta, e Chloe Fineman, comica del Saturday Night Live in un tubino rosso con corpetto a fiocco di Celine.

L’attrice ed ex Desperate Housewife Eva Longoria ha fatto vera e propria incetta di abiti luccicanti: dalla sirena con scollo profondissimo di Elie Saab all’abito verde acqua cut-out per la premiere di Kinds of Kindness, fino al nude look argento Yanina Couture per il Global Gift Gala.

Non sono poi mancati i vestiti fiabeschi, in perfetta linea con il mondo incantato della settima arte. La Miss Universo Pia Wurtzbach si è presentata con un abito azzurro tenue dalla gonna ampissima, mentre Anya Taylor-Joy è stata protagonista tanto del film quanto del red carpet di Furiosa: A Mad Max Saga in un abito classico Dior con corpetto stretto e gonna maxi bianco panna.

Le sfumature di metallo lucente hanno sfavillato addosso a Bebe Vio, campionessa olimpica ammantata da un abito-armatura Dior, e Léa Seydoux, fra il contemporaneo e l’avanguardistico con un abito dallo scollo a V argentato Louis Vuitton.

Ma la regina del trend resta lei, Naomi Campbell. A Cannes 2024 fa sognare in un vestito Chanel Couture vintage indossato da lei stessa durante la sfilata del 1996, un abito nero con spalline di perle e gonna a strisce orizzontali vedo-non vedo che la consacra come top model dei record.

Impegno socio-politico in passerella

In un mondo sempre più caotico, c’è chi non dimentica le proprie battaglie neanche sul red carpet. Cate Blanchett arriva sulla Croisette per The Apprentice in un abito Jean Paul Gaultier by Haider Ackermann che non è solo spettacolare da guardare, grazie anche alla collana di perle e diamanti che le cinge le spalle e non il collo, ma ha anche un significato ben preciso. I suoi colori, nero sul davanti, bianco dietro e verde all’interno, si uniscono al rosso del tappeto per formare la bandiera della Palestina. Un gesto delicato ma importante per ricordare i tempi che corrono fuori dal glamour della Costa Azzurra.

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