Moda al Museo 2024

Le mostre imperdibili di questo 2024 che rendono il connubio Moda & Arte alla portata di tutti

di Pamela Romano

In un periodo in cui le grandi multinazionali giocano alla fashion roulette per trovare il giusto direttore creativo che faccia rialzare gli introiti, e il senso dell’arte nella moda sembra venire meno, i musei rispondono all’esigenza di riconnettersi con la ricerca della bellezza. Non basterebbe un giro intorno al mondo per ammirare i musei dedicati alla moda, ma se un viaggio è quello che avete in programma, che sia in America, in Europa o in Italia, questo sarà un anno costellato da grandi esposizioni, alla scoperta dei nomi e delle fogge che hanno fatto la storia.

Le più attese a New York

In ordine geografico e cronologico è il continente americano che nel mese di gennaio ha inaugurato una mostra dal tema insolito ma decisamente interessante e curioso. Statement Sleeves presso il Museo del Fashion Institute of Technology di New York omaggia un dettaglio di cui si parla poco ma che ha assunto nel corso della storia del vestiario vari significati e un’espressione di status symbol e di stile: le maniche. Cristóbal Balenciaga ne era ossessionato; stilista che mai avrebbe ceduto al pret-à-porter, le rendeva più che perfette fino all’attimo prima del defilè. Da quelle a campana, raglan, a palloncino, con spalline o di ruches, firmate da Madame Grès, Marc Bohan per Dior, Hubert de Givenchy e molti altri, saranno in mostra fino al 25 agosto 2024.

Il MET Gala

L’esposizione più attesa dell’anno sarà quella che verrà inaugurata il 10 maggio successivamente al MET Gala, che si terrà come di consueto il primo lunedì di maggio, il 6. Il red carpet avrà come tema The Garden of Time, al quale seguirà la cena finalizzata alla raccolta fondi del Costume Institute del Metropolitan Museum di New York. Il titolo della mostra sarà invece Sleeping Beauties: Reawakening Fashion, in cui sarà centrale la natura e il suo potere di rinascita e rinnovamento; suddividendosi nelle tematiche Terra, Mare e Cielo, sarà visitabile fino al 2 settembre 2024.

L’offerta delle capitali europee della Moda

Questo 2024 è iniziato con la riapertura delle porte del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti di Firenze dopo quattro anni, per merito di Eike Schmidt. Un palazzo che ha fatto la storia del pret-à-porter italiano grazie alla lungimiranza dell’imprenditore Giovanni Battista Giorgini e alla prima sfilata di moda presso la Sala Bianca nel 1951. Saranno allestite 50 creazioni e innumerevoli accessori firmati Armani, Chanel, Elsa Schiaparelli, Emilio Schubert, Ferrè, Mariano Fortuny, Prada e Versace, e si attende l’apertura di altre sale questa primavera; una ripartenza in continuo rinnovamento che non vedevamo l’ora di riavere.

Restando in Toscana, riprende uno spazio che mai gli è stato propriamente riconosciuto lo stilista Walter Albini; noto a pochi, è considerato il padre del pret-à-porter italiano passando dall’atelier alle industrie, dopo gli inizi come illustratore. Sarà fruibile dal 23 marzo al 22 settembre 2024 presso il Museo del Tessuto di Prato.

Sarà la prima volta al museo anche per Dolce&Gabbana, che con l’esposizione Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana, curata da Florence Müller, festeggiano i loro 40 anni di carriera al Palazzo Reale di Milano, dal 7 aprile al 31 luglio.

Parigi

Un’offerta in costante aggiornamento è quella della capitale francese, con ben quattro appuntamenti. La moda ospite del tempio dell’arte contemporanea, il Centre Pompidou fino al 23 aprile con La traversée des apparences, quand la mode s’invite au national d’art moderne in cui 17 creazioni di moda di Christian Dior, Chanel, Iris van Herpen, Azzedine Alaïa, Thebe Magugu, Jean-Paul Gaultier e altri dialogheranno con le opere del museo.

Attualmente in corso fino al 28 aprile al Musée des Arts Décoratifs di Parigi, anche Iris van Herpen; un nome, un brand che racchiude sperimentazione, alta moda e alta tecnologia. 

Leggerezza ed eleganza in autentico stile parisienne saranno in mostra fino al 25 agosto con Transparences – Le pouvoir des matières presso il Museo Yves Saint Laurent di Parigi, un altro dei temi che si susseguono all’interno del museo dedicato allo stilista della seduzione androgina e sussurrata. 

Non molto distante, vale una corsa al Palais Galliera, dove si mette in risalto la moda che lascia libertà di movimento attraverso l’abbigliamento sportivo, con La Mode en mouvement, dal 16 giugno 2023 al 7 settembre 2025.

Londra

E come lei stessa è abituata a fare in passerella, chiude questa sfilza di appuntamenti la top model Naomi Campbell, con una mostra dedicata ai suoi look più iconici che si terrà a Londra, al Victoria & Albert Museum, dal 22 giugno 2024 al 22 aprile 2025. Come si chiamerà? Semplicemente Naomi.

Quando quella che sembra la fine di un abito, perché non è più indossato, non è altro che l’inizio della sua contemplazione.

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