Il meglio e il peggio sul red carpet della Festa del Cinema di Roma

Dal 26 ottobre al 5 novembre, la Capitale si è trasformata nel tempio dell’arte, del cinema e delle star. La Festa del Cinema di Roma quest’anno è riuscita a far parlare di sè, nonostante le precedenti edizioni non siano state di particolare successo. Tra la vittoria di Borg McEnroe – film sulla leggendaria rivalità tra i noti tennisti, e lo strepitoso party organizzato da Fendi presso il Palazzo della Civiltà, ciò che non manca mai è quella sfilata che ogni anno viene improvvisata sul red carpet del Festival.

Cavalcata per lo più da personaggi del mondo dello spettacolo, anche questa volta è possibile individuare “pollici in su” ma anche “pollici in giù”. Senza alcun dubbio a predominare è la classicità, l’eleganza del nero e il ritorno del trend “completo”: Vittoria Puccini, in Emporio Armani, lascia a casa la sua immagine da ragazzina per comunicare maturità e femminilità attraverso un completo black in velluto; stessa scelta ha compiuto la splendida Silvia D’Amico, in Gucci, ma con un tocco più chic favorito dal pantalone leggermente a zampa e da una scollatura sicuramente più profonda.

I lunghi abiti fanno la loro parte, ma talvolta bisogna stare attenti a quali scegliere. Euridice Axen (Atelier Emè) e Valentina Bellè (Bottega Veneta) puntano sulla scollatura e sulla vita sottolineata, molto femminile. Non sono state allo stesso modo abili nella selezione Marina Ripa di Meana, con un dress in puro stile “Lago dei Cigni” ed Elisabetta Pellini, che di certo, data la sua bellezza, poteva fare di meglio.

Le vincitrici? Senza alcun dubbio il total white di Sabrina Ferilli (Ermanno Scervino) sul red carpet di “The Place” e la magica Rosamund Pike, prima floreale e poi semplice e total red al photocall del film “Hostiles”, sempre in Dior.

A voi l’ultima parola!

di Federica Giampaolo

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