L’abito perfetto per lui: i trend degli abiti da sposo 2021

Non solo sposa. Le tendenze per gli abiti da sposo 2021 sono ben delineate, e aprono una stagione dei matrimoni con la voglia di andare fuori dagli schemi

Chi sostiene che, il giorno del matrimonio, sia la sposa l’unica protagonista, non potrebbe essere più in errore. Negli ultimi anni, i riflettori sono stati puntati (giustamente) sempre più anche sullo sposo, sul suo abito e i suoi accessori, permettendo anche agli uomini di approfondire la cura dei dettagli senza dover per forza optare per stili classici e rigidi.

Così come per la sposa, anche per lo sposo hanno iniziato ad evidenziarsi tendenze ben delineate, con le quali giocare per creare un connubio perfetto con la propria metà nel giorno del fatidico sì. Quali sono dunque i trend per gli abiti da sposo del 2021?

Abiti da sposo 2021 in velluto per un’eleganza sontuosa

Relegato spesso alla sola stagione invernale, il velluto è in realtà un tessuto passe-partout per ogni momento dell’anno, in grado di infondere un’eleganza a tratti opulenta ad ogni outfit se usato nelle giuste dosi.

Nel caso degli abiti da sposo, i trend del 2021 vedono il velluto principalmente sulle giacche, rese sontuose da questa stoffa dalla mano importante. Il capo perfetto per vivere una serata da sogno.

Ralph Lauren declina in velluto la giacca doppiopetto da smoking Kent, unendo elementi formali classici come i revers a lancia, a dettagli moderni come la struttura intelata sottile, le spalle morbide e un colore non proprio convenzionale per uno smoking: il marrone inglese.

A proposito di colori fuori dagli schemi, Tom Ford propone uno dei suoi must-have, la giacca Atticus, in velluto borgogna. Una scelta audace che ben si abbina a un pantalone smoking, ideale per un matrimonio immerso nei colori dell’autunno.

Più vicino ai canoni classici, ma comunque versatile, è lo smoking doppiopetto in velluto di Giorgio Armani. Il revers ampio e la vestibilità regolare rendono il completo sufficientemente imponente, da sdrammatizzare magari con un fazzoletto pochette colorato (meglio se in tinta con il bouquet della sposa).

Largo alle fantasie

Uno sposo dalla personalità dirompente si lascerà facilmente incantare dagli abiti con pattern e fantasie, tanto sorprendenti quanto in linea con i trend dei matrimoni 2021.

Con un’esperienza pluridecennale nel campo degli abiti da cerimonia e da sposo, Carlo Pignatelli non teme di osare, e propone un abito smoking con giacca fantasia ibisco. Il verde del pattern floreale è messo ancora più in risalto dall’effetto metallico del tessuto, e il risultato non può passare inosservato.

E a proposito di non passare inosservati agli sguardi degli invitati, Dolce e Gabbana propone il suo abito tre pezzi Sicilia-fit completamente in tessuto lamé jacquard. Un vero tripudio di fantasia vegetale dorata che sposa appieno l’estetica roboante della Maison.

Meno appariscente ma sicuramente di classe è poi l’abito monopetto di Canali con delicata fantasia floreale. I fiori ravvivano il classico blu e rendono facile l’abbinamento con un papillon nello stesso tessuto.

Non il solito nero: colori alternativi per gli abiti da sposo 2021

L’espressione di sé nel giorno del grande sì passa anche dal colore. Chi vuole andare oltre i classici nero e blu scuro potrà puntare su tonalità originali dal carattere inequivocabile.

Giocoso pur mantenendo intatta un’eleganza senza tempo, l’abito smoking in raso di lino delavé di Brunello Cucinelli è completamente in color denim, per uno sposo che vuole coniugare l’allure sportiva di questo tessuto con dettagli classici come i revers a lancia e i polsini con bottoni in madreperla.

Con lo stile audace che lo contraddistingue, Petrelli evoca invece un matrimonio sulla spiaggia (preferibilmente caraibica) con il suo abito monopetto azzurro cielo. Senza fronzoli ma comunque d’impatto, il completo dal taglio slim-fit potrebbe addirittura essere indossato a piedi nudi.

Tutta un’altra atmosfera per Saint Laurent, che propone un completo in jacquard di seta e lana motivo parasole color avorio. Fra il fiabesco e il dandy, questo abito è il sogno di chi desidera un matrimonio total white.

Smoking sì, ma con un twist

Se si parla di moda da matrimonio, lo smoking non può certo essere tralasciato. Nel 2021, i brand omaggiano questo grande classico donandogli risvolti di modernità e rendendolo più attuale che mai.

È così che lo smoking Heritage di Gucci acquista profili rossi, un contrasto inatteso sul nero. Il taglio è skinny, sia della giacca che dei pantaloni, una scelta stilistica che permette ai polsini della camicia di rimanere in bella vista e che accorcia il gambale, consentendo di indossare anche scarpe originali come i celeberrimi mocassini col pelo.

Impeccabile per vestibilità e costruzione, il tuxedo di Valentino sprigiona tutto il potere della tradizione sartoriale della Maison. A dargli un tocco originale ci pensano i revers in raso, perfetti sia su una camicia bianca che su un abbinamento total black.

Ultra-contemporaneo poi lo smoking di Givenchy in lana e mohair con collo di raso. Il taglio slim e le linee precise rendono l’abito essenziale, ma l’occhio viene comunque catturato da dettagli raffinati come i bottoni foderati e gli orli con motivo Chaîne.

Scarpe personalizzabili da sposo: l’accessorio must-have

I ricordi del proprio matrimonio restano impressi nella mente a prescindere, ma ci sono oggetti e accessori che aiutano ancora di più a renderli indelebili. Ad esempio, le scarpe.

Le calzature che accompagnano i passi verso l’altare acquistano un’importanza impareggiabile, sia per la sposa che per lo sposo. È per questo che alcuni marchi di scarpe da sposo hanno deciso di renderle personalizzabili.

Velasca consente ad esempio di customizzare la suola di vari modelli, fra cui francesine, derby e mocassini. Salvatore Ferragamo rende invece le sue intramontabili Tramezza made to order, permettendo di scegliere stile, pellame e colore. E per lo sposo più sportivo e anticonformista, Converse propone le sue evergreen Chuck con loghi a tema matrimonio, sia in versione bassa che alta.

di Martina Faralli

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