Idee-regalo per Natale: la capsule collection di Etro

Etro

La prima capsule collection festiva di Etro

Come ogni anno tornano le attesissime capsule collection delle case di moda più amate, realizzate in occasione del Natale. Questo Natale 2019 sarà importante anche per Etro, che per la prima volta ha realizzato una capsule collection in occasione delle festività. Si tratta di un’edizione limitata che contiene spunti perfetti per idee regalo unisex.

Idee-regalo: dal vestiario agli accessori in “Christmas mood”

La mini-collezione natalizia di Etro propone due morbide maglie in lana e cachemire, ispirate al Christmas Pull anglosassone. Per affrontare il gelido inverno, Etro ha decorato gli accessori “must”, cappellino e sciarpa, con la scritta “HAPPY HOLIDAYS” a contrasto, fiocchi di neve, pacchi regalo e cuori a ricamo. I colori della collezione giocano su tre classici di questo periodo dell’anno: il blu notte, il rosso (un cliché natalizio!) e il bianco. La capsule collection natalizia è già disponibile in tutti i negozi monomarca Etro, in Europa, negli Stati Uniti, in Cina, in Giappone e sul sito, etro.com.

Storia del brand

Etro è stata fondata nel 1968 da Gerolamo Etro come azienda tessile. Il disegno stilistico principale del brand nei primi dieci anni di attività è stato il paisley, presentato in diverse varianti. L’azienda ha sede a Milano in Via Spartaco. Jacopo Etro è il direttore creativo, e ama ricordare dei momenti in cui da bambino aveva iniziato a consultare l’archivio del marchio, trascorrendo molto tempo a copiare i disegni dei tessuti e sperimentando il suo stile creativo. Gerolamo Etro, dopo un viaggio di ispirazione in India, introduce nel 1981 il motivo paisley, diventato sinonimo della maison nel 1984. Nel 1985 debutta quindi la collezione homewear. La collezione di fragranze viene lanciata nel 1989 e debutta all’interno della boutique di Milano in via Verri. Parlando di Fashion Week, la prima sfilata di Etro si è tenuta in occasione della Settimana della Moda di Milano nel 1996. Etro avvia la sua attività di adv sul The New York Times a partire dal 1999, e dal 2013 è presente anche online, oltre che in negozi e boutique.

 

di Chiara Pellini

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