Eyewear Hype e i sette nani

Di nome Biancaneve: aveva i capelli neri come l’ebano, la bocca rossa come una rosa e la carnagione bianca come la neve… E poi c’erano la regina cattiva, il cacciatore e soprattutto i sette nani. Beh la storia sicuramente la conoscete, non c’è bisogno di raccontarla. E certamente, almeno una volta nella vita, vi sarà capitato di vedere il celeberrimo cartone animato di Walt Disney che, dal 1937, allieta grandi e piccoli. Forse, quello che non tutti sanno, è che i sette nani sono diventati degli imitatissimi trend setter. E’ proprio così: questi simpatici personaggi – una volta relegati nei giardini di qualche proprietario di casa decisamente naif (per non dire trash), nonché oggetto di una singolare campagna denominata per l’appunto “Liberiamo i nani da giardino” – sono stati scelti come testimonial del brand di eyewear Hype.

 

Già la scelta del nome è molto curiosa. “Hype” in teoria significa montatura, ma nel gergo fashionista equivale a trend-setter. Sarà per questo motivo che una serie di fashion blogger – da Nicoletta Reggio a Veronica Ferraro, Laura_theoldnow, Miriam Stella, Giorgio Ciccone e tanti altri – abbia indossato gli occhiali Hype per scattarsi una selfie (l’autoscatto ora così cool)??

 

Ma qual è il segreto del successo di questa linea di occhiali da sole e da vista? Attenzione: il segreto non è uno solo, ma vari. Innanzitutto la qualità: le lenti montate sono le migliori al mondo, le Optics by Carl Zeiss Vision, e i materiali scelti per la manifattura (polimeri di origine vegetale ricavati da cotone e legno) si fanno portatori di un messaggio eco-sostenibile. Ma la vera chiave del successo è rappresentata dall’azienda produttrice di questa linea, la Moa Ottica: forte di un know-how tramandato dal 1948 a oggi, di un continuo investimento nella ricerca e sviluppo, dell’elevata qualità delle materie prime utilizzate, di un rapido sistema produttivo e una tempestiva assistenza post-vendita, quest’azienda di Roè Volciano (Brescia) rappresenta un fiore all’occhiello del made in Italy. Non è quindi un caso che produca occhiali anche per Louis Vuitton, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Marc Jacobs, Bottega Veneta, Marni ed Ermanno Scervino.

 

Questo brand, lanciato solamente a gennaio, ha già conquistato alcune celebrities addirittura oltre oceano:  Rihanna e il rapper Kanye West hanno già sfoggiato un paio di occhiali Hype.

Se anche voi non vedete l’ora di indossarne un paio (e magari scattarvi una selfie), li potete acquistare in varie boutique – a Milano li potete trovare da Excelsior.

 

E Biancaneve?? E’ tremendamente invidiosa degli Hype di Dotto, Brontolo, Eolo, Gongolo, Mammolo, Pisolo e Cucciolo! E lo specchio in cui si contemplava tanto narcisisticamente la regina cattiva, alla domanda “specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?” ora risponderebbe senza ombra di dubbio: “sono i nani i più belli del reame!” e  vissero tutti felici e contenti – tutti tranne la povera Biancaneve.

 

di (Daniela Lozza)

 

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