Unicità, spettacolarità e grande umanità: Gucci vede doppio

Twinsburg è il nome di uno show che non soltanto vuole rendere omaggio alle due madri gemelle di Michele, Eralda e Giuliana, ma si propone come veicolo di un messaggio estremamente umano

di Martina Tronconi

23 settembre 2022, Alessandro Michele non manca di stupire i suoi ospiti con una creatività sopraffina, irriverente. La collezione Primavera/Estate della prossima stagione sfila permeata da tutto il vocabolario ormai consolidato del direttore creativo: un’aura bizzarra, eccentrica, estrosa con un tocco sexy, orientale, vintage.

Twinsburg

Twinsburg è il nome di uno show che non soltanto vuole rendere omaggio alle due madri gemelle di Michele, Eralda e Giuliana, ma si propone come veicolo di un messaggio estremamente umano: nel nostro percorso di vita non siamo singole cellule isolate, ma parte di un tessuto sociale e umano.

Ci troviamo di fronte ad una location divisa in due da un muro di ritratti fotografati da Mark Peckmezian che presentano l’intero cast di modelli che sfilerà in passerella. In apertura, la voce calda di Marianne Faithfull recita le parole di Identical Twins di John Forster “Io sono io. Lei è lei. Tranne quando pretendo di essere lei. E quando ci scambiamo, non è possibile riconoscere chi è chi. Non sai a chi stai parlando, perché siamo identiche. Gemelle identiche.” La gemellarità era un tema facilmente intuibile del leitmotiv dello show, ma nessuno si sarebbe mai aspettato il coup de théâtre messo in scena dal direttore creativo. 

Allo sfilare degli ultimi tre look, la musica si fa incalzante e la parete si alza al centro della stanza mostrando l’altra metà dello spazio. Sul lato opposto, al di là della parete, sta andando in scena la stessa identica sfilata. Non è uno specchio, né un qualche strano effetto ottico architettato: si tratta di modelli omozigoti. Da qui un casting strabiliante di 68 coppie di modelli perfettamente identici – nell’aspetto e nel look – iniziano a sfilare tenendosi per mano. E inizia la magia. 

La collezione Primavera/Estate 2023

Un’ondata di accessori accompagnano i look scesi in passerella: gli occhiali si arricchiscono di strass pendenti agganciati alla parte inferiore della lente, compaiono i copricapi che si allacciano sul mento e il concetto di collana viene rivisitato cospargendola di perle e facendola passare dalle orecchie.

Ma l’accessorio più irriverente della collezione è la nuova mascotte dei look firmati Gucci: Gizmo, il cartone animato anni ’80 che ha conquistato diverse generazioni. Il suo muso diventa un marsupio, una pochette, un accessorio must-have e anche una stampa. 

Il tema delle stampe diventa un matter sociale con l’apparizione di capi con le scritte “FUORI!!!” insieme all’immagine di una bomba. Michele vuole rendere omaggio a un gruppo di attivisti che negli anni ‘70 si è impegnato nella lotta per i diritti degli omosessuali e alla loro propaganda pubblicata sulla rivista FUORI! . 

Ultimo accessorio degno di nota è la giarrettiera, che ora è minimal e senza ganci: un twist sexy e provocante al completo formale. 

Ancora una volta, inchiniamoci al maestro Michele.

Lascia un commento

Your email address will not be published.