“The next generation”: modelle cyborg per Philipp Plein

MFW Philipp Plein Collezione primavera/estate 2016

Grande spettacolo per  la sfilata di Philipp Plein, stilista tedesco e fondatore dell’omonimo marchio di lifestyle: a Milano, con il suo show per presentare la nuova collezione femminile primavera/estate 2016.

Con 26 monomarca nel mondo, 100 dipendenti, gli showroom a Milano, Hong Kong e New York, il designer  tedesco, appassionato d’architettura, arte e cultura, esordì, infatti, nel 2000 lanciando una collezione di complementi d’arredo per interni ed esterni realizzati in acciaio e in pelle. Il suo forte interesse per la lavorazione artigianale della pelle lo portò infine a sperimentarsi nella produzione di capi ed accessori in pelle e fu così, che nel 2004, introduce la sua prima collezione imponendosi nel mondo come fashion brand di lusso ma con un’anima audace, non convenzionale e decisamente rock.

Costante ricerca, creatività e cura dei dettagli sono i leitmotiv di ogni collezione, dedicata, in particolar modo, ad una donna forte e giovane ma esigente al tempo stesso: le sue collezioni infatti, sono la commistione perfetta tra lusso, qualità impeccabile, e stile unico.

In un’atmosfera essenziale e suggestiva, esclusiva e affascinante, Philipp Plein ci regala uno stile provocatorio e rock. I suoi show ricreano le passerelle anni 90, con scenografie imprevedibili e supermodelle:  robot, rock maledetto e modelle cyborg questa volta per celebrare la nuova collezione. Un vero e proprio spettacolo: oltre alla partecipazione della cantante Courtney Love, una passerella- nastrotrasportatore e robot-maggiordomo che  consegnano it bag alle modelle su pedane ad hoc.

Distinguendosi sempre nel mondo della moda per l’ambizione e l’obiettivo di dare vita a nuove tendenze piuttosto che seguirle, Philipp Plein trae ispirazione dalla vita di tutti i giorni: abiti dalle linee semplici, aderenti; ampio utilizzo della pelle, che rappresenta il marchio di fabbrica del brand e vere e proprie stravaganze in passerella. Lo stilista gli eccessi: per lui gli abiti sono un biglietto da visita e una forma di espressione ironica e divertente.

Colori basici come il total white, il nero, il rosso e l’argento delle borchie declinato anche sulle sneakers da rapper e sui sandali, predominano su abiti corti, lunghi con scollature e spacchi vertiginosi. Gonne ampie e rigide. Tanti materiali, forme e tagli diversi. L’argento e il metallo arricchiscono e impreziosiscono i capi che richiamano decisamente un’atmosfera futuristica. Frange e stampe anche per Plein: stile esclusivo, sorprendente e senza compromessi.

La perfezione in ogni dettaglio unita a uno spirito provocatorio, l’uso di materie preziose accostate a dettagli della sottocultura e simboli underground: sono questi i segreti del suo successo. “Un lusso rock ‘n’ roll“, non per una donna classica ma bensì moderna e cosmopolita, estrema e trasgressiva, che interpreta il prodotto con personalità.

di Flavia Liviero

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