Daks SS’14 – Quando il signore va in vacanza

Anche l’uomo Daks ha sfilato per noi in questa fashion week maschile, in Piazza Mercanti. L’atmosfera si colora di musica grazie all’apertura dei violinisti, che ci allietano lo spettacolo ancor prima dell’inizio. In passerella un defilè di eleganti signori dal british style anni ’30, aristocratici, pronti a partire per un esclusivo luogo di villeggiatura, evocando un’atmosfera pressoché cinematografica. In primo piano gli abiti doppiopetto con giacche leggermente più lunghe del solito, confezionati in piquet bianco e in pregiate lane inglesi grigie e nere. Molto usato anche il verde, scelto in una sofisticata tonalità polverosa. Troviamo le minimalissime fantasie dei tessuti da cravatteria anche su camicie, giacche e pantaloni, che in questa collezione si sviluppano nelle due vestibilità: più british, asciutti e stretti e più largo, a vita alta con le pinces e col tipico ”self support trousers” pensato da Daks nel 1934. Prende largo spazio, come d’abitudine, anche la maglieria, realizzata in finissime fibre nobili, quali cashmere, seta e cotone. Sono invece i capi iconici a rappresentare l’eccentricità del caratteristico stile inglese, naturalmente sviluppati in spugna bianca, immacolata e pulita come solo un gentleman sa indossare. Calza a pennello lo smoking da portare direttamente sulla pelle nuda. Infine, molto importante l’accessorio, specialmente la borsa, che vediamo essere realizzata in lussuosi pellami di coccodrillo e struzzo. Abbondano i panama, i guanti e l’anello nell’ultimo dito della mano, rappresentando senza troppi segreti lo stile molto poco approssimativo del raffinato london man, che non concede minima indulgenza alla perfezione.     (di Sophia Salaroli)

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