N°21 FW 2019: gli abiti trasformisti di Alessandro Dell’Acqua

N°21

In occasione della Fashion Week milanese, la collezione di N°21 per l’Autunno/Inverno 2019-2020, creata interamente da Alessandro Dell’Acqua, porta sulle passerelle meneghine abiti decisamente trasformisti pronti a guidarci lungo un viaggio all’insegna della sensualità.

N°21: sensualità e trasgressione

Quello che è certo è che sulla nuova collezione N°21 aleggia un’aura di doppi sensi e giochi di forme, grazie ad abiti apparentemente classici che racchiudono invece un’anima irriverente. La sfilata si apre partendo dai cappotti, i cui toni primeggianti rimangono sempre quelli cammello e beige. I cappotti, apparentemente classici sul davanti, in realtà nascondono una profonda scollatura sul retro, perfetta per lasciare intravedere (e forse anche molto più di intravedere) il corpo nudo. E se i cappotti sembrano troppo hot, allora come non menzionare gli abiti, che, mostrandosi con tagli classici e apparentemente semplici, ci stupiscono quando mostrano in bellavista shorts e culottes per rendere sensuale anche ciò che potrebbe apparentemente non esserlo.

Attenzione al dettaglio

Gli abiti creati da Alessandro Dell’Acqua per N°21 sono pezzi classici completamente trasformati. Sulla passerella di via Archimede niente è realmente come sembra: anche indossando pantaloni lunghi e coprenti, la sensualità può nascere grazie a profonde aperture sulla schiena, dove l’unico dettaglio è un sottilissimo reggiseno che lascia largo spazio all’immaginazione.

Esigue invece le tonalità eccentriche; sono infatti pochissimi gli sprazzi di colore dedicati a rifiniture dorate di cappotti o ad abiti pronti a farci mettere in mostra culottes in tinta con quest’ultimi. I dettagli, in grado di catturare immediatamente la nostra attenzione, sono sicuramente gli estrosi ricami che ricoprono vestiti e cappotti, raffinate anime di luce capaci di esaltare ancora di più abiti accattivanti dotati di un pizzico di trasgressione.

Quella di N°21 è una collezione completamente innovativa, pronta a mettere in luce il lato sensuale delle donne, che nelle collezioni autunno/inverno è molto spesso posto in secondo piano. Non fermarsi a quello che si vede di primo impatto, ma aspettare e scoprire ciò che sta dietro e che sicuramente saprà stupirci. Innovazione, sensualità e anche un po’ di trasgressione, sono queste le tre parole d’ordine per l’Autunno/Inverno 2019-2020 firmato N°21.

 

di Giulia Rizzi

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