MILANO MODA UOMO: Edmund Ooi

Sabato 17 Gennaio al Teatro Armani ha presentato la nuova collezione anche Edmund Ooi, giovane stilista malesiano che ha iniziato la sua carriera a soli diciannove anni.

La sua ricerca si è focalizzata sulla moda del tardo diciottesimo e diciannovesimo secolo, sui tagli geometrici e sulla sartoria estremamente rigorosa. Ciò che si vede è una destrutturazione e una ricostruzione cucitura per cucitura, gioca con i contrasti e con le sovrapposizioni. Il risultato è decisamente originale e di grande effetto, anche se di dubbia portabilità.

Se a prima vista il filo conduttore sembra il caos, in realtà tutto è molto studiato e combinato insieme, tra linee, colori e stampe. La collezione è caratterizzata da lana, gomma modellata e motivi gessati, realizzati però con scampoli di tessuto cuciti su capi e completi in triacetato.

I protagonisti sono il cappotto di lana destrutturato, la maglieria jacquard e soprattutto le grandi paillettes in gomma che ricoprono gilet e giubbini, creando un effetto squamato quasi futuristico. Il giovane stilista si concentra anche sulle misure: a giubbini corti e ampi vengono abbinati maglioni lunghi fino alle ginocchia e calzettoni.

I materiali usati, tra gli altri, sono l’eco pelliccia, la techno-seta, il cachemire, la finta pelle e le paillettes fissate a caldo sul neoprene. Come si legge nel comunicato stampa: “Lo stilista ha voluto liberarsi dai canoni tradizionali del menswear, cercando, allo stesso tempo, di rendere i capi portabili grazie al suo background nella sartorialità e nella modellistica”.

di Erika Cioffi

Lascia un commento

Your email address will not be published.