Milano Fashion Week: la Dream Factory di Sergio Rossi

Sergio Rossi

Sergio Rossi e la wonder machine dell’artigianalità

Durante la Settimana della Moda milanese, Sergio Rossi rivoluziona il suo showroom di via Pontaccio 13 tramutandolo in una fabbrica dei sogni. La catena di montaggio dà vita a variegate calzature artigianali, create per una donna brillante e dotata di un’eleganza innata.

In occasione del nuovo lancio lo spazio è stato stravolto da classico showroom a fabbrica. Il set designer Gary Card ha letteralmente diviso lo showroom in tre sezioni: un “magazzino” con le forme di campionatura, la “catena di montaggio” e “l’armadio”. Perimetrali sono le sneakers, la cui classicità è insaporita da elementi futuristici, come delle grosse ruches in vernice metallica e in neoprene.

Sergio Rossi, la catena di montaggio

Entrando nel vivo della fabbrica, nella stanza centrale riscontriamo il primo corpo della collezione: la camera è caratterizzata dalla presenza di tre strutture, chiaro riferimento ai nastri trasportatori della catena di montaggio. Su di essi si può ammirare una ricca sequenza di calzature, per lo più stivali a gambale alto, stivaletti stringati e decolté.

L’esposizione non è randomizzata: da una parte troviamo i modelli più classici, sandali con strass in pelle di serpente, suede e raso; dall’altra quelli più “urban”, stivali in croco e suede, decolté con tacco tronco, ankle boots striati in cui i classici colori “Rossi”, il nero, il bianco e il rosso, accompagnano delle pennellate di “argento vivo”. In delle teche-tubo sono in risalto i modelli della nuova linea Sergio, una moderna interpretazione della sofisticata eleganza del marchio, dotata di una forte impronta grafica.

Sergio Rossi, l’armadio

Nella sala adiacente, “l’armadio”, l’installazione contempla muri di scatole di scarpe dal basso fino al solaio, su cui le creazioni firmate Sergio Rossi si manifestano in maniera fiera e statuaria. Qui la ruche è l’elemento imperante, che percorre la calzatura fungendo quasi da spina dorsale.

Nella moltitudine delle realizzazioni, ammiriamo “scarpe da città”: sandali flat e stivaletti dallo stile vivace e ricercato, per una cittadina che cavalca fiera i marciapiedi della propria metropoli, specchio della sua natura libera di donna creativa. In abbinamento compaiono della maxi clutch bag in vernice, dotate anch’esse di ruches oltre che di una placca metallica che funge da sigillo.

In questo viaggio attraverso il processo di produzione ex-novo della calzatura, è stato possibile apprezzare nel dettaglio la qualità garantita da un marchio di questo calibro, in cui la materia prima funge da base per il raggiungimento di un risultato estetico e funzionale. Questo fondamento rende l’azienda di Sergio Rossi una pietra miliare della moda italiana.

 

di Selena Celio

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