Laura Biagiotti al Piccolo Teatro

La donna Laura Biagiotti affronta questo autunno inverno con uno sguardo diretto al futuro, senza rinnegare però le radici sulle quali ha fondato il proprio passato: l’artigianalità e il valore che da essa scaturisce. Quell’artigianalità che nel corso degli anni ha forgiato la donna Biagiotti; una donna bambola, dotata di eleganza e femminilità senza tempo.

Le forme spaziano dalla geometria lineare alla morbidezza delle rotondità, con rose autunnali che decorano il macramè intarsiato dei tessuti secondo una mimetica naturalistica.

I colori convivono sapientemente nelle loro diversità: accesi e neutri, con dettagli metallici che grazie agli accessori illuminano gli outfits.

Il cashmere domina su tutti gli altri tessuti proponendo un inverno fatto di trecce mini e maxi, accompagnate da ricami che seguono le linee sinuose del corpo, mentre troviamo la body blanket come protagonista tra le forme: un ibrido scaturito dall’unione di poncho e mantella che diviene letteralmente una “coperta” che avvolge e riscalda il corpo, da indossare con e senza cintura per sottolineare o meno il punto vita.

Anche per questa stagione Laura Biagiotti non dimentica di sottolineare come la moda sia una figlia maggiore dell’arte, specificando il valore del connubio tra la sartorialità made in Italy e l’arte italiana.

Per farlo Laura usufruisce degli spazi sontuosi del Piccolo teatro di Milano, dove da 15 anni presenta le sue collezioni, in un perenne omaggio a Giorgio Strehler e alla creatività italiana.

 

di (Miriam Rapisardi)

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