La Dream Collection firmata Etro sveglia le coscienze

Etro

Etro sveglia le coscienze con una favola dove la magia del lieto fine, quasi fantascientifico, incontra la realtà della moda sostenibile. La collezione racconta di un uomo che si veste di sogni, tecnologia, e indossa benissimo la natura stessa. Un uomo decisamente etereo, a metà strada tra l’umano e l’androide, circondato da creature meravigliose che vivono armoniosamente in un mondo diviso tra sogno e realtà. L’accostamento tra il materico e concettuale, materiale e spirituale, ci ricorda in quali luoghi, a volte assurdi, annidi il pensiero, e dove si nasconda il buon senso.

I’m your Mirror

Le creature di Etro vivono tra l’immaginario e il reale, proprio dove si svolge la vita di un manichino. Protagonista evoluto, e perché no, capace di pensare: androide. Il viso coperto da una maschera, come fosse un Avatar, l’androide si veste di Intelligenza Artificiale e ambisce all’umanità, diventa alter ego, specchio di noi stessi. Manichino ambizioso che in una storia muta, silenziosissima, racconta l’importante ruolo che gli umanoidi rivestiranno in un vicino futuro. Sono bislacchi e nostrani gli accostamenti indossati da questi manichini, dove materiali e colori valorizzano la diversità, giocano con i rilievi e non nascondono i contrasti.

Etro Dream

Etro, nel corso della Milano Fashion Week, racconta una favola onirica con un’installazione in Via Monte Napoleone: un percorso che ci trasforma in onironauti, viaggiatori di territori fantastici. Si incontrano fate, folletti e fiori ad animare la scena della collezione uomo. I tessuti riportano stampe floreali, vestaglie in velluto dai toni corniola sono impreziosite da spille gioiello, solenne il jacquard dall’effetto tridimensionale.

Capi destrutturati, trench morbidi e scivolati sono ricostruiti e destrutturati per una vestibilità comoda ma raffinata. Colori caldi e diurni si tramutano in misteriosi e sfuggenti. La percezione della luce diventa protagonista sui velluti colorati. I materiali sono pregiati e trasformano la contemporaneità in un ricordo dal sapore Medievale.

Natura Manifesta

Esplode come una riconciliazione tra uomo e natura la collezione uomo di Etro. Lo fa razionalmente e con coscienza, si serve di fiori solenni e Paisley colorato. È il sogno diventato realtà di una filiera italiana tutta ecosostenibile. Viaggio onirico dove al termine si raggiunge uno stato di benETROessere: dettagliato schizzo attraverso cui Etro, da anni, sensibilizza al rispetto e alla tutela dell’ambiente in cui viviamo. Qui il ricongiungimento si manifesta e ci avvolge con capi sostenibili.

Le camicie sono state realizzate in Tencel™ Lyacell, fibra ricavata dalla coltivazione dell’eucalipto, che permette di ridurre drasticamente l’utilizzo di pesticidi, acqua e sostanze chimiche. Il cappotto con interno trapuntato è realizzato con lana riciclata proveniente dal recupero di vecchi maglioni di lana 100%.

Le maglie in cachemire provengono da un’azienda con esperienza pluridecennale produttrice di fibre pregiate e tinture estratte da fiori, foglie, erbe e radici coltivate in centro Italia. Esempio lampante è il “guado”, rinomata tintura vegetale che permette di ottenere tonalità azzurre di alta qualità.

Il tessuto dei polimeri di PET riciclato, utilizzato per confezionare il trench, nasce da una manifattura tessile definita dal proprio direttore “fabbrica lenta”. Per il piumino sono state utilizzate 110 bottiglie riciclate in PET.

Il denim utilizzato è il più sostenibile al mondo, grazie a tecnologie innovative a bassissimo impatto ambientale che permettono una tintura del filato e processi di lavaggio con un risparmio fino al 30% di energia, 50% di acqua e 70% di sostanze chimiche inquinanti rispetto al processo convenzionale. Persino i bottoni utilizzati provengono da un’azienda che sin dal 1933 produce bottoni ed accessori utilizzando le materie prime naturali più nobili tra cui il corozo, materiale definito l’avorio vegetale. Le t-shirt e polo nascono da tessuti naturali di grande qualità a filiera controllata.

Il contrasto e l’ecosostenibilità come veri protagonisti della presentazione Etro: tra sogno e realtà, materico e spirituale, l’uomo si ricongiunge con la natura. Etro ci regala un Avatar come specchio, ci racconta come il modo di comunicare e l’interazione con ciò che ci circonda verranno sconvolti. Nell’essere profetica, questa collezione spinge l’uomo a concentrarsi sul presente: potremmo noi, prima degli umanoidi, scegliere di rispettare tutto ciò che ci circonda?

Etro sveglia le coscienze e chiama a rapporto tutte le anime. Questo il dolce lieto fine raccontato dalla collezione Etro, in cui uomo e natura si incontrano. Grazie ad un parallelismo con una delle favole più significative della nostra storia, quella raccontata da Carlo Collodi, anche i manichini ricevono un’anima.

 

di Camilla Stella

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