Etro Uomo: la collezione AI 2023-24 by Marco De Vincenzo

Un percorso creativo che parte dal personale: non c’è premessa migliore per presentare la sua prima collezione maschile

di Chiara Pellini

Un viaggio fra pubblico e privato: la FW Uomo 2023-24 di Etro

È tempo di Fashion Week a Milano, e in passerella sfilano le collezioni uomo per il prossimo Autunno/Inverno 2023-2024. Sullo sfondo di pile di tessuti d’archivio della Maison, Marco De Vincenzo presenta la sua prima collezione maschile per Etro. Una collezione che parla di materia interpretata in senso personale – quanto rispettoso – dell’eredità di un brand sinonimo di Made in Italy.

Tutto parte da una vecchia coperta in velluto jacquard che il designer siciliano amava da bambino, ora trasformata in un cappotto, cardine della collezione. «Nella collezione ho messo in risalto lo scambio tra la dimensione pubblica e privata che mi rappresenta molto. È qualcosa di confortevole e proveniente dall’ambiente domestico che viene portato all’esterno».

“Etromaterie” è la tradizione che si evolve  

Un percorso creativo che parte dal personale, quindi: non c’è premessa migliore per presentare la sua prima collezione maschile. Marco De Vincenzo la intitola “Etromaterie”, per il legame profondo che il brand porta con la materia, appunto. Chi è amante del brand spesso si è chiesto: “Ha senso Etro senza paisley?”. E il direttore creativo ha detto sì. Vecchie stampe come il tartan sono state da lui rivitalizzate, e nuove ne sono nate, come una grafica a onde nata dal paisley distorto e pixelato

«Mi sento come un attore che deve interpretare la sua parte. Non mi muovo più come se fossi un ospite, ed è più facile anche per me portare il mio mantenendo il rispetto dell’heritage», ha affermato il designer.

La collezione Autunno/Inverno 2023-24

Entriamo ora nella collezione. Un senso “di casa” è il primo impatto, fra comode tuniche, shorts, top di teddy e camicie foulard. Non mancano completi tailored maschili, che nel già citato motivo a tartan trasmettono un senso familiare. La fusione di pubblico e privato prosegue negli accessori: gli zoccoli sono calzature ridondanti. Come quelli di Aladino in feltro con le suole spesse o ibridate con delle sneakers borchiate. Le borse sono shopper in velluto jacquard o ceste oversize tagliate al laser, che si prestano anche come arredo per la casa.

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