Bally: una PE 2024 all’insegna di libertà, anticonformismo e natura

La destinazione svizzera del Monte Verità ispira il debutto di Simone Bellotti, guida di Bally

a cura della Redazione

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All’insegna di un’estrema calma e compostezza

Il nuovo Creative Director di Bally, Simone Bellotti, si avvicina per questa collezione alla longeva storia straordinaria della Maison adottando i codici e gli approcci di sempre. L’obiettivo è quello di raccontare Bally in tutta la sua complessità, interezza ed artigianalità. Bellotti porta in passerella il desiderio di libertà, di anticonformismo nonché la sua ispirazione appassionata verso i fiori e la natura. 

La palette cromatica gioca con i contrasti; il rosso, il cobalto e il verde chartreuse compongono la tavolozza di colori, perfetta per descrivere la personalità del défilé. Il risultato di tutto sono silhouette equilibrate, sofisticate ed estremamente affascinanti. Da non tralasciare le protagoniste della passerella, le scarpe, tra cui la Glendale con fibbia piatta e la oxford stringata Scribe, che in questo caso si colora di una punta brunita.

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