Full immersion nell’ imMaginAtioN

Sensualità femminile versus eleganza maschile. Non in contrapposizione, ma a braccetto.
Da un lato il “Salon International de la Lingerie”, con le sue 50 candeline di passione e innovazione, nella romantica cornice parigina, dall’altro “Pitti Immagine Uomo”, giunto alla sua 83° edizione, nella culla della cultura italiana, Firenze. Pitti, però, è anche “W n.11”, il salone-evento dedicato ai progetti speciali di moda donna, un’esclusiva selezione di 70 marchi internazionali che presenterà – in anteprima assoluta – collezioni e capsule per l’autunno-inverno 2013/14. E il maschio ritorna a Milano nelle sfilate Uomo della Settimana della Moda di Milano, con i più grandi nomi del panorama internazionale che calcheranno le passerelle.
Una “full immersion” di bellezza e raffinatezza, di internazionalità, ricerca, innovazione e nuovi talenti; una “full imMaginAtioN” dedicata al “vedo e non vedo” della Lingerie e al “MAN”, alla sensualità e alle novità fashion dei prossimi mesi. Un tuffo nell’immaginazione, fantasticando nell’attesa dei grandi eventi internazionali dedicati alla moda.
Le attuali tendenze di mercato richiedono sempre più un contesto dove giocare d’anticipo – ha spiegato Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – occasioni per visionare, strategicamente in apertura di stagione, le anteprime, i progetti specifici e le capsule di moda. L’offerta di Pitti W, ad esempio, si rinnova attraverso la ricerca e lo scouting, strumenti che ne fanno un salone dedicato a un target alto di boutique e department store, con una proposta sempre più internazionale e diversificata. Come il focus che a questa edizione dedichiamo ai giovani talenti della moda danese, con il progetto Guest Nation Denmark, ma anche lo spazio conferito a una selezione di designer africani, alle presenze speciali del mondo “dutch” o ad alcune stiliste dalla Turchia”. E proprio sulla Turchia le grandi maison del lusso francese hanno deciso all’unisono di scommettere, facendo di Istanbul la location d’eccezione per il Festival di Colbert: le più importanti griffes francesi si riuniscono così in una kermesse unica, proponendo tanti progetti innovativi e una peculiare visione di modernità, lavorando tête-à-tête con artisti locali e internazionali, tra installazioni visive d’effetto e creazioni artistiche realizzate unicamente per l’evento. Lacoste celebrerà nello stesso periodo il suo ottantesimo anniversario e Bernardaud i suoi 125 anni.
Eleganza, innovazione ma anche e ancora “green”, a cui strizza l’occhio il nuovo orologio in bambù by Gucci, che sarà ufficialmente presentato, insieme a una collezione totalmente “eco-fashion”, in Cina, nella storica città di Lijiang, patrimonio dell’Unesco. Ospite d’onore Li Bingbing, nota attrice cinese che ha firmato il gioiello. Ancora una volta, dunque, viene sfatato il mito secondo cui “moda e protezione ambientale sono incompatibili”, sottolinea la stilista, famosa per il suo impegno nella raccolta fondi e per attività benefiche per la protezione del Pianeta; “Insieme a L.O.V.E, la mia organizzazione benefica, mi sono unita a Gucci Timepieces & Jewelry per presentare questa collezione Bamboo. Il mio impegno in campagne ambientali negli anni scorsi mi ha fatto capire che la protezione dell’ambiente deve farsi strada del cuore delle persone. Devono avere rispetto per la natura; apprezzare ed amare la bellezza della natura”. E al rispetto per l’ambiente guardano anche diverse case automobilistiche, che presentano le loro “green cars”, e altre aziende di moda. Come Praio, concept brand etico, attento all’ambiente e all’ecosistema, che impiega materiali naturali, riciclabili, riciclati e di recupero e si avvale di trattamenti che riducono l’uso di acqua e di additivi chimici in modo da avere un basso impatto ambientale. Praio sostiene inoltre il reparto pediatrico “Salus Pueri” dell’ospedale di Padova, dona un sorriso ai bambini e una possibilità di guarigione in più attraverso il lavoro di estrema avanguardia dei dottori che lavorano con la pet-terapy e il “circo in corsia”.
Dato che il numero di Gilt di gennaio è soprattutto dedicato al mondo maschile, non potevamo non farvi conoscere alcuni personaggi poliedrici e di classe. L’incontro sarà con Joe Bastianich, il temibile giudice di MasterChef, che si è mostrato in tutta la sua eleganza e sensualità; con il timidissimo e riservatissimo, tanto quanto bello Sergio Muniz, che di fronte a noi si “è messo a nudo” e ci ha raccontato, tra l’altro, i suoi primi passi nella moda, mossi quando era poco più che un ragazzino. E poi Giovanni Alessi, “apprendista” nella nota fabbrica di design di famiglia, che ha fatto dell’emozione la sua filosofia creativa (“Creo per emozionarmi ed emozionare”, spiega al nostro magazine), mentre Luca Caprai, l’uomo che immaginò il futuro, nonché patron di Cruciani, ha trasformato la sua azienda in una vera e propria eccellenza made in Italy anche nel charity…
Cinema, teatro, arte, libri, cucina e idee innovative per il make up 2013 completano l’opera, ma ve la lasciamo svelare un po’ alla volta…

…buona “Full Immersion nell’ImMaginAtioN”.

Silvia Tironi

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