In luce e in ombra sempre eleganti

L’eleganza è innata, e non ha niente a che fare con l’essere ben vestiti”, amava ripetere Diana Vreeland, nonostante gli abiti esclusivi fossero la sua quotidianità. Figura discussa, eclettica, controversa, tra le più amate e al tempo stesso odiate figure del fashion system, la giornalista ha impresso un timbro eccezionale alla moda degli anni Sessanta (questo mese sarà protagonista della nostra rubrica dedicata ai books).

Eleganza e gusto nel vestire, si diceva. Spesso agli antipodi, come il giorno e la notte, le luci e le ombre, il bianco e il nero. Ed è a questo contrasto naturale delle cose che Giltmagazine dedica il suo mese di ottobre. Morning light / deep night, dunque: tutto è una questione di contrasti, che spesso si fondono tra di loro, in una meravigliosa armonia.

Si sono appena spenti i riflettori sulle sfilate di moda, ma altrettanti importanti scenari si illuminano. Luci rosa accese in tutto il mondo, dall’Empire State Building alle Cascate del Niagara, dall’Opera House di Sidney all’Arena di Verona, passando per via Monte Napoleone a Milano: per dire sì alla ricerca e stop al cancro al seno. Fiocco rosa al mondo charity per il mese di ottobre dedicato alla prevenzione, dunque: griffe e personaggi dello spettacolo scendono in campo a favore delle donne, per dare un contributo concreto e significativo. Tommy Hilfiger, Drew Berrymore, Svarovski, Estée Lauder, Ralph Lauren, Charlotte Gainsbourg saranno in prima fila per accendere la luce sulla speranza di un futuro radioso.

La moda è eleganza raffinata e discreta di giorno, atmosfere gotiche e misteriose al calar del sole; volumi e tinte unite, a raccordo di questa eterna contrapposizione tra luce e buio; cristalli e paillettes metalliche, ad accendere la notte di questa moda che è sempre più una favola da vivere e indossare. Con i giovani designers emergenti che si affiancano alle griffe più affermate: da un lato Massimo Giorgetti (il brand del mese), direttore creativo di MSGM, talento indiscusso ed estro fuori schema, che conquista con i suoi colori caleidoscopici, la verve vincente e l’allure ipercontemporanea; dall’altro Enrico Coveri con i suoi 40 anni di successi, al quale la sua Prato dedica la mostra “Coveri story”, con un focus speciale sul suo “stile” inconfondibile: il simbolo più evidente è rappresentato dalle paillettes, fino a quel momento usate solo per gli accessori, che il giovane stilista utilizza in maniera rivoluzionaria in tutte le sue creazioni. Le Figaro conierà la similitudine: “Le paillettes stanno a Coveri come le catene a Chanel”.

Chanel. Ecco qua. Sono passati ben 80 anni da quel 26 ottobre 1932, quando Coco descriveva così la sua nuova e straordinaria collezione di Haute Joaillerie: “Ho voluto ricoprire le donne di costellazioni. Di stelle!”. La luce che rischiara la notte. Per festeggiare la ricorrenza del lancio dei “Bijoux des diamants” la Maison di rue Cambon ha creato “1932”: 80 pezzi di alta gioielleria che reinterpretano i simboli dell’immaginario Chanel, proiettandoci nell’universo senza tempo della casa di moda. Se questo non è luxury

E sicuramente luxury sarà il 52° Salone Nautico di Genova, la cui parola d’ordine, quest’anno, è “internazionalità”. In un momento in cui l’export è in controtendenza rispetto al mercato interno, Italia ed estero si fondono per dare vita a un progetto di largo respiro, promuovendo iniziative oltre confine che abbiano un valore strategico per la nautica di lusso, rigorosamente Made in Italy. Il fiore all’occhiello del Belpaese deve essere salvaguardato e valorizzato, ha dichiarato Diego della Valle, che sottolinea come, per evitare che il Made in Italy si trovi in maggiori difficoltà rispetto all’attuale fase economica, sia necessario “sbrigarsi, altrimenti andranno avanti solo alcune imprese toniche, magari come acquirenti di altri gruppi stranieri o come prede dall’estero”.

Morning light / deep night: tecnologia &Green, avanguardia ed eco sostenibilità, si uniscono in un connubio che guarda sempre più verso il futuro, per un sempre minore impatto sul pianeta. Come Sony, colosso tecnologico, che ha fatto del risparmio energetico e dell’eco-compatibilità i suoi cavalli di battaglia. E poi ancora design, cinema, musica e beauty (con le tendenze make up per il giorno e per le sera d’autunno), e i “consigli utili” della nostra sessuologa.

All day long. All night long…

Silvia Tironi

1 Comment

  1. Editoriale “incisivo” per i tempi attuali ma come giustamente deve essere proiettato al futuro.
    Complimenti Silvia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.