Diamogli del Lei al nostro LORD !

 

Gilt Magazine al suo secondo compleanno si fa accompagnare da un solo uomo: il suo LORD. Oh my Lord! è infatti il tema portante di questo numero che, aprendo le porte all’estate, ci delizia con le sfilate attesissime di Pitti Immagine e le passerelle di Milano. Un uomo tutto da guardare e che per attirare la nostra attenzione ama farsi notare. Gilt sarà presente tra stilisti, modelli e fotografi per respirare l’odore dei tessuti, sentire il fruscio delle stoffe e il sibilo dell’ago e del filo  che velocemente cercheranno di fermare l’ultimo bottone prima della soglia in passerella…

All’uomo strizzano l’occhio anche i dettagli…e noi lo sappiamo bene, servono sempre e fanno la differenza!!! Ecco, dunque che siamo andati a vedere gli orologi di Bulgari, Armani e Maserati, i profumi e le chicche beauty a lui dedicati, fino alle auto che grintosamente saprebbero ben condurre.

Non solo, Gilt ha voluto pensare a tutto per il suo uomo e propone un corollario di mostre d’arte, concerti, film e libri dal puro senso maschile…L’uomo questo mese viene infatti illustrato da Giacon e si fa operativo e opera in quella di Gianadda, a Domodossola. L’uomo si esalta tra la folla per Bon Jovi e i Muse; si rilassa con il jazz/soul di Mario Biondi e Zucchero e si consola sulle note di Alicia Keys e i Morcheeba. L’uomo si confronta con con interpreti e registi di calibro, in Tulpa, World War Z e si documenta con Usa contro John Lennon in sala dal 20 giugno.

Oh My Lord! sono tutti i nostri uomini di successo, di valore, impegnati a realizzare i loro sogni intraprendendo carriere che sfociano nella popolarità: questo mese siamo riusciti a far raccontare Oldani, chef alle porte di Milano stellato; Amoruso, il direttore marketing della Sony, Gastel, fotografo italiano nipote di Luchino Visconti…

Sotto il segno dei gemelli, Gilt ha scelto di porvi entrambi i lati di ogni cosa…lusso e moda non sono solo donna; la cultura non è solo qualcosa di antico ; il green e il charity non sono solo ambiti sociali o ecologici. Noi ne siamo certi, voi invece scopritelo seguendoci.

Azzurra Zaglio

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