SZA sul palco dei Grammy

Solána Imani Rowe: una carriera nata appena dieci anni fa, che, però, sembra già averla consacrata tra le stelle dell’R&B

di Maria Giulia Gatti

Tra gli artisti con più nomination

Nella sera di domenica 4 febbraio si è tenuta alla Crypto.com Arena di Los Angeles la 66esima edizione dei Grammy Awards, e tra gli artisti con più nomination, esattamente nove, c’era la stella dell’R&B SZA, che si è anche esibita in una performance molto attesa, come per altre sue colleghe, quali Olivia Rodrigo, Billie Eilish, Dua Lipa.

Ma vediamo le candidature nel dettaglio. Il suo “SOS” era in nomination per Album dell’anno e Miglior album progressive R&B; la hit “Kill Bill”, invece, concorreva per Registrazione dell’anno, Canzone dell’anno e Miglior interpretazione R&B; “Love Language” come Miglior interpretazione R&B tradizionale; il brano “Snooze”  era candidata come Miglior canzone R&B; “Low” come Miglior interpretazione rap melodica; “Ghost in the Machine”, insieme a Phoebe Bridgers (che inseguiva la collega con sette nomination come Victoria Monét e Serban Ghenea) era in nomination come Miglior interpretazione pop di un duo o un gruppo.

Chi è SZA

Solána Imani Rowe, classe 1989, ha consultato l’alfabeto supremo (una teoria alla base del movimento “Cinque per cento della nazione dell’Islam”) per creare il suo nome d’arte, ovvero SZA.

La sua carriera parte nel 2012 quando esordisce pubblicando da indipendente il mixtape “See.SZA.Run”, seguito poi un anno più tardi da “ S”. Nel 2013, quindi, firma un contratto discografico con l’etichetta hip hop TDE (Top Dawg Entertainment), per la quale pubblica l’EP “Z”, lavorando con Kendrick Lamar, Isaiah Rashad e Chance the Rapper.

In questi anni continuano le collaborazioni; con Ab-Soul in “These Days…”, è autrice e compositrice di “Feeling Myself” di Beyoncé e Nicki Minaj; collabora con Wale in “The Album About Nothing” e Jay Rock in “90059”. Nel 2015 è anche tra gli autori del brano “Ok Alright” di Travis Scott, mentre l’anno successivo prende parte all’album “Anti” di Rihanna, in particolare nel brano “Consideration”.

Nel 2017 arriva il grande successo con il secondo album “Ctrl” (il primo in studio), mentre continua a collaborare con grandi artisti come The Weekend, Maroon 5, Tame Impala, Mark Ronson, Khalid e Post Malone. Sempre con Kendrick Lamar lavora al singolo “All the Stars”, colonna sonora di “Black Panther”. E mentre su TikTok spopolano i suoi brani e i balletti coreografati su di essi, nel 2022 arriva il secondo album in studio, “SOS”.

Dunque una carriera nata appena dieci anni fa, che, però, sembra già averla consacrata tra le stelle dell’R&B.

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