Cate Blanchett: dopo “Tár” sta pensando al ritiro dalle scene

Cate Blanchett, attrice talentuosa e prolifica, ha sempre saputo portare sullo schermo tantissimi caratteri diversi e forti

di Maria Giulia Gatti

Al cinema e a gli Oscar con “Tár”

Nei cinema italiani dal 9 febbraio, “Tár” di Todd Field è anche candidato agli Oscar in diverse categorie, tra cui Miglior film, Miglior regista e Migliore attrice protagonista; a ricoprire il ruolo principale un’incredibile Cate Blanchett.

Il film segue le vicende di Lydia Tár, una straordinaria direttrice d’orchestra, tra le migliori compositrici viventi, e la prima donna a essere a capo della Filarmonica di Berlino. Tra sostituzioni, favoritismi e grandi ambizioni, la vita di Lydia precipita in una spirale di attrazione e bugie, a causa del suo abuso di potere e meschinità. La prima di “Tár” è avvenuta durante 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia lo scorso settembre.

Non solo attrice, non solo cinema

In un momento in cui la situazione in Iran risulta sempre più complessa, Cate Blanchett decide di produrre “Shayda”, film che racconta la storia di una coraggiosa madre iraniana costretta a trovare conforto in un rifugio per donne insieme ai sei figli. Nei panni di questa donna, Zar Amir-Ebrahimi; la pellicola è diretta da Noora Niasari, al suo debutto come regista.

Un altro appuntamento con l’attrice australiana è con “Disclaimer”, una serie Apple+ con la regia di Alfonso Cuarón, di cui è anche sceneggiatore e produttore esecutivo. Catherine (Cate Blanchett) decide di leggere un nuovo libro prima di addormentarsi, ma scopre presto che la protagonista del romanzo condivide gli stessi segreti lontani, che pensava fossero ormai dimenticati. Nel cast anche Leila George D’Onofrio, Kevin Kline, Sacha Baron Cohen (Borat) e Lesley Manville.

Nei progetti futuri di Cate Blanchett anche “Borderlands” di Eli Roth; il film è un adattamento della saga videoludica, in cui l’attrice vestirà i panni cyberpunk Sirena Lilith, con tanto di capelli arancioni neon.

In attesa, dunque, del 12 marzo, quando scopriremo se Cate Blanchett ha vinto l’Oscar come Migliore attrice protagonista (si tratta dell’ottava nomination per lei), nei pensieri della donna si sta insinuando il desiderio di ritirarsi dalle scene; dopo l’interpretazione di Lydia Tár, infatti, questo personaggio complesso e fisico le ha lasciato ancora molto di sé, e l’attrice ha bisogno di staccarsene. Inoltre ha confessato di avere una certa nostalgia di casa.

Qualunque sarà la sua scelta, è innegabile che Cate Blanchett sia tra le attrici più talentuose e prolifiche del suo tempo, in grado di saper poter portare sullo schermo tantissimi caratteri diversi e forti.

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