Elie Saab Parfum: Inno alla luce

Elie Saab Le Parfum festeggia 10 anni e sceglie come madrina Cindy Bruna

Beirut si illumina e profuma di sensualità

In una mediterranea Beirut, baciata da una luce calda, madre ed avvolgente, si muove con sicurezza Cindy Bruna: donna audace e sensuale, con lo sguardo volto verso un futuro ben definito e un’aura di splendore che l’avvolge. La sua silhouette si fonde con luce e palazzi, andando in contro al fascio luminoso che le guida il cammino: la sua fonte di femminilità. Attraverso queste immagini lente e coinvolgenti, si percepisce la scia che emana – leggera e così penetrante – che porta il nome di Elie Saab Le Parfum.

La storica fragranza della Maison francese, nata nel 2011, celebra quest’anno i suoi primi dieci anni ed è proprio così, tra le vie della sua frizzante capitale libanese, che il Couturier decide di renderle omaggio. Il profumo di fiori del giardino dove è nato, evoca in Mr Saab ricordi indelebili, identificativi della fusione tra Oriente e Occidente: il suo mondo. 

È Francis Kurkdjian, l’eletto profumiere che ha interpretato le emozioni olfattive dello stilista. Il delicato chypre floreale si combina con fiori d’arancio, gelsomino, miele di rosa e patchouli. “Quello che ho trovato affascinante lavorando per Elie Saab è stata l’idea di interpretare la luce; Non avevo in mente nessuna immagine specifica, solo sensazioni: il candore del sole al suo apice, la radiosa femminilità, una moderna interpretazione della voluttà…” così si esprime, in merito al suo lavoro, il maestro di fragranze.

Mrs Bruna: grazia, libidine e persuasione

Per incarnare una femminilità radiosa, Elie Saab ha scelto la top model internazionale Cindy Bruna – fedelissima al brand – che ha iniziato la sua carriera sfilando sulle passerelle Saab da quando aveva 18 anni.

La prima volta che ho incontrato il signor Elie Saab è stato nel 2013 al suo casting, durante la settimana della moda di Parigi. Dal nostro primo incontro mi sono innamorata dell’uomo e dell’artista. Ricordo la sua gentilezza che mi mise subito a mio agio e soprattutto l’incredibile privilegio nell’indossare una delle sue magnifiche creazioni! Ho la fortuna di aver calcato la passerella 23 volte per la Maison e oggi sono emozionata per il privilegio di celebrare il 10° anniversario del suo profumo e diventare la sua ambasciatrice. Grazie!” ha dichiarato l’iconica Bruna.

Nessuno avrebbe rappresentato i valori della fragranza, destreggiandosi con così tanta maestria e padroneggiando un abito lungo color oro con il medesimo allure, meglio di lei.

Un’alleanza di valori con UNICEF Libano

Per sottolineare l’impegno e la responsabilità sociale della Maison nei confronti della sua città natale Beirut, il fashion designer ha deciso di lanciare un’importante iniziativa dedicata ai bambini attraverso una donazione a UNICEF Libano. 

Parte del ricavato delle vendite della fragranza verrà devoluto al programma dell’UNICEF “Educazione integrata e benessere per le ragazze vulnerabili in Libano”, fornendo un pacchetto di apprendimento e benessere per garantire alle ragazze adolescenti fragili l’accesso all’istruzione e ad altri diritti fondamentali. 

Con focus sulle giovani donne ad alto rischio e tagliate fuori dall’apprendimento nelle aree più vulnerabili del paese, il suddetto progetto fornisce l’accesso a un programma non ufficiale di istruzione, servizi di protezione e legati alla violenza di genere, oltre a programmi di sviluppo delle competenze e di impiego, salute degli adolescenti, compresa la salute mentale, nonché assistenza sociale

Durante questi tempi difficili e in questo mondo competitivo, dovremmo insegnare ai bambini ad essere resilienti per incitarli a rendere il loro futuro più luminoso. Dando loro il tempo e le opportunità di cui hanno bisogno, insegnando loro le giuste abilità e rafforzandoli, coltiveranno buone qualità e si assicureranno una vita migliore. A volte, un’infanzia difficile può plasmare i bambini in leader con grandi lezioni di vita ispiratrici” afferma Elie Saab. Un’iniziativa onorevole e degna di ammirazione.

di Cristiana Storelli

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