The Money Monster e il lato umano del denaro

Dopo gli ultimi scandali avvenuti nel mondo finanziario italiano, arriva nei cinema The Money Monster, altra pellicola, dopo il recente La Grande Scommessa, che indaga il difficile rapporto dell’uomo con il denaro e la sua tendenza a farsi governare da questo Dio contemporaneo, talvolta vincendo, ma molto spesso perdendo.

Un film di grande attualità, dal quale Jodie Foster, nei panni di regista, cerca di estrarre comunque il lato umano ed etico delle figure nelle quali poniamo massima fiducia per l’amministrazione del nostro patrimonio. Lee Gates (George Clooney) è un conduttore televisivo ed esperto di finanza, che nel suo programma Money Monster si prodiga nel dare consigli di investimento.

La situazione precipita quando, durante una diretta, fa incursione Kyle Budwell (Jack O’Connell) giovane che ha perso tutto a causa di uno dei consigli fallimentari di Gates. Il sequestro a mano armata viene seguito in diretta dall’America, in quanto la producer Patty Fenn (Julia Roberts) è costretta dal disperato sequestratore a non interrompere il programma.

Il film promette l’alta tensione e le dosi massicce di adrenalina del thriller claustrofobico, senza voler però dare troppe lezioni di moralità: il consulente senza scrupoli (Lee Gates) e la persona che ha perso tutto (Kyle Budwell) si ritrovano in fondo non troppo distanti e vittime entrambi di un sistema di interessi economici molto più grande di loro.

The Money Monster promette, quindi, emozioni forti e spunti di riflessione sulla politica economica statunitense, che si possono ben cucire anche sull’attualità del nostro Paese.

di Jessica Landoni

Lascia un commento

Your email address will not be published.