Insal'arte, new brand!

Il venerdì della Food week di Milano si apre con l’appuntamento all’Appartamento Lago in Via Brera, una location adibita a presentare il nuovo brand, Insal’arte.
 
La conferenza viene presentata e moderata da Edoardo Raspelli, noto critico gastronomico italiano, giornalista, scrittore e agronomo, che con simpatia e professionalità presenta il team giovane guidato dal direttore commerciale Fabio Ferrari.
Gli chef Gianni Tota e Stefania Corrado presentano i prodotti in maniera innovativa e fresca. Da acquolina in bocca!
Una breve spiegazione del marchio Ortoromi , uno dei maggiori player in Italia, nato diciotto anni fa in Veneto, ci porta alla presentazione del nuovo brand Insal’arte, rivolto ad una clientela a passo con le nuove tendenze.
I prodotti di alta qualità rispondono alle esigenze dei consumatori e tutelano l’ambiente, infatti tutto il processo produttivo, dalla semina al raccolto, alla distribuzione viene seguita e controllata.
Il packaging e la grafica è ciò che lo rende innovativo, nascendo da un fumetto,sceglie una forma di comunicazione attuale e giocosa, ma non è la sola cosa divertente che differenzia il brand dagli altri, infatti il pack, pulito ed elegante, riporta dei messaggi e delle lettere che creano giochi di parole, in italiano e in inglese, e viene mostrata l’insalata attraverso la trasparenza del pack, perchè la cosa più importante è il prodotto!
Nello scaffale si possono creare scritte in cui gli stessi bambini, non sempre amanti delle insalate, possono giocare.
I colori sono naturali e studiati in modo da riprendere l’azzurro dell’acqua, elemento importante della crescita della stessa insalata, e quello del sole.
Testimonial d’eccezione del brand Bugs Bunny.
Un brand nuovo e curioso, creativo e giocoso, che vi farà volare nei supermercati a comprare la vostra insalata, o vi distoglierà dalla vostra spesa perché coinvolti nei giochi di parole.
La presentazione ha lasciato pochissimi dubbi il direttore commerciale chiarisce.
 Il perchè della scelta del nome Insal’arte:
“Il nome Insal’arte è legato al concetto artistico a cui si lega il brand, dalle lettere e dai dettagli delle scritte che vogliono chiamare il consumatore ad interagire direttamente con questo, e per la giocosità delle buste. Il vecchio marchio è presente per far riconoscere ai consumatori il prodotto.”
 
Quali altre caratteristiche possiedono le insalate?
“Sono state studiate nuove gamme come le Baby Leaf in vassoio, le adulte in busta, le linee della pausa pranzo e le pronte da cuocere, le vaschette in film neutro, i bauletti apri e chiudi e i cartoncini. Gli ingredienti da comporre in vaschetta vengono separati all’interno in modo da non mischiare i gusti e perdere la croccantezza delle insalate.”
Nel futuro in che modo si potrebbe ancora evolvere il packaging del prodotto?
“Una novità che si potrà mettere nel packaging sarà qualche altra icona, perché oggi si comunica molto con le icone.
Questa nuova merceologia negli scaffali ci permette di distinguerci dagli altri, per esempio durante le feste come San Valentino si creano frasi di auguri.
Con quale logica pensate al posizionamento del prodotto?
“La nostra logica sta nel posizionare un prodotto di alta qualità al miglio prezzo”
 
di (Alice Sangiorgio)

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