Fendi: tutto l’empowerment femminile nella collezione F/W 2018

La collezione Fall/Winter 2018 Fendi firmata Karl Lagerfeld e presentata nel corso della Milano Fashion Week, è un esercizio stilistico guidato da una mano chic e moderata. Nessun nastro trasportatore per valigie, solo un delicato ambiente rosa caratterizzato da rombi sulle pareti.

Mentre preparavano la nuova linea autunnale, Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi hanno considerato quale modo di vestire abbia un senso per donne compiute e chic. Hanno quindi trasformato il classico dialogo femminile-maschile della moda in qualcosa di intelligente e fresco, nelle parole di Fendi: “La femminilità romantica per una donna potente”. Lungo la strada, hanno poi sviluppato un concetto ad oggi quasi inedito, glamour diurno, altamente lucido e altamente autoassicurato, ma per nulla consapevole.

La dicotomia centrale è nata dalla giustapposizione di tessuti maschili tradizionali e di sartoria precisa: le spalle. Insieme ad esse, raffinati ricami a fazzoletto tipicamente realizzati in casa. Per Lagerfeld la silhouette è tutto. La sua nuova spalla, robusta, squadrata ma molto maneggevole, ha ancorato impeccabilmente abiti dalla vita naturale e completi con gonna, molti ricami da colletto sfoggiante e un dimostrativo bavero a farfalla. I numerosi look sono abbinati a una borsa a tracolla per enfatizzare ulteriormente le spalle.

Mentre la sartoria dominava, la collezione prendeva una piega apertamente morbida, con abiti di seta plissettati e ricamati con fiori e l’iconica “F” di Fendi. In effetti, i loghi sono presenti in modo significativo anche sulla nuova versione della borsa Peekaboo, la Peekaboo X-Lite.

Nonostante gli eterni proclami di Lagerfeld di “non voltarsi mai indietro”, la collezione riflette una distinta e particolare anima anni Quaranta, invocata con abile sottigliezza. Inoltre, ne fornisce un riferimento perfetto, poiché telegrafa attraverso abiti meravigliosi e invitanti il ​​messaggio centrale dell’autosufficienza femminile.

di Benedetta Longobardi

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