Sole di primavera: quei primi timidi raggi da non sottovalutare

Finalmente un timido sole comincia a fare capolino sulla nostra penisola, è merito della primavera che inizia a risvegliare i nostri sensi con i suoi colori e i suoi profumi. Attenzione, però, perché non sempre ciò che è bello è anche sicuro. Secondo gli esperti è esattamente in questo momento dell’anno che la pelle va schermata dai raggi solari. Infatti dopo lunghi mesi di mancata esposizione al sole la cute potrebbe subire un brutto shock e piegarsi alla potenza dei raggi UV. Quei primi timidi raggi di sole primaverili, quindi, non devono mai essere sottovalutati.

 

Sole di primavera: perché prestarvi molta attenzione?

 

La pelle è un organo intelligente: quando vede che le condizioni ambientali cambiano si adegua per sopravvivere e per proteggere l’organismo. Poiché svolge il ruolo di prima barriera difensiva nei confronti dell’esterno, la cute deve essere messa in grado di adattarsi ai cambiamenti esterni seguendo i suoi tempi. In questo periodo però potrebbe essere colta alla sprovvista dai raggi del sole primaverile. La colpa è della melanina che non viene ancora prodotta in quantità sufficienti a schermare la pelle dai raggi ultravioletti del sole: esponendo la cute “nuda” al sole della primavera si dà l’opportunità ai raggi di penetrare una pelle sprovvista di difese, con tutte le conseguenze del caso. È risaputo che il sole porta a una rapida secchezza della pelle e questo aumenta ancora di più la probabilità che insorgano problematiche quali le ustioni e gli eritemi solari.

 

Come proteggere la pelle e abituarla al sole?

 

In primavera la pelle va allenata in vista dell’effetto del sole estivo. Essendo un momento di passaggio molto delicato bisogna prepararci all’esposizione con grande attenzione. Intanto è il caso di mangiare dei cibi che stimolano la produzione di melanina, vale a dire quegli alimenti ricchi di Vitamina A quali le carote, i pomodori, peperoni, cicoria e tutta la frutta estiva. Inoltre è bene aumentare la sua elasticità impiegando le migliori creme idratanti in commercio. Parallelamente alla creme idratanti è importante applicare sulla pelle anche una crema con filtro anti-UV, soprattutto quando tende ad arrossarsi facilmente: qui la protezione solare per la pelle sensibile di Lichtena si dimostra un alleato imprescindibile, specialmente perché è rispettosa anche della cute più delicata. Infine mai esagerare con l’esposizione al sole. Come anticipato si dovrà prendere il sole in maniera graduale, per abituare la pelle a stimolare melanina, e inoltre andranno sempre evitate le ore eccessivamente calde.

 

Prima scottatura: come affrontarla?

 

Può capitare di divenire vittime di una dimenticanza e subire in primavera la fatidica prima scottatura: basti pensare alla scampagnata del 1 maggio, da sempre autentica fonte di ustioni. In questi casi come va affrontato il problema? Oltre a ricorrere a creme lenitive doposole la natura ci riserva un alleato in più: è infatti possibile dare sollievo alla cute arrossata o ustionata con il gel di aloe vera. Parliamo di una pianta grassa dalle molteplici proprietà, innanzitutto aiuta a rinfrescare la pelle e ad avviare il processo di cicatrizzazione, necessario per rimpiazzare le cellule danneggiate con quelle nuove. Inoltre, è un fantastico idratante naturale ricco di lipidi e di liquidi, che aiutano la pelle a guarire velocemente.

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