Cibo, cinema e lusso: i macarons e Maria Antonietta

Il cibo ha sempre svolto un ruolo importante nel mondo del cinema, ricoprendo funzioni non sempre comprensibili di primo acchito ma dai significati profondi. Cibo come mezzo di comunicazione, cibo come ostentazione di ricchezza o ancora cibo come momento di convivialità e riavvicinamento nei rapporti interpersonali.

Nel caso del film “Marie-Antoinette” di Sofia Coppola del 2006, il cibo viene utilizzato per esprimere la ribellione di un’adolescente costretta alla vita di corte, che non si ritrova assolutamente adeguata al destino che hanno scelto per lei e che dimostra il suo bisogno di eccedere nella più famosa scena eccellentemente interpretata dall’attrice Kirsten Dunst con sottofondo “I Want Candy”.

Pezzo forte della scena è la scorpacciata di dolci che fa la giovane regina insieme ad un gruppo di amiche tra gioielli preziosi, abiti broccati e calzature da sogno dell’epoca. La scena che simboleggia la vita fatta di eccessi rappresenta la ragione della malevolenza che popolo francese iniziò a serbare nei confronti della regnante di origine austriaca, portandola fino alla ghigliottina.

Si narra che il dolce preferito da Maria Antonietta fossero i macarons e in effetti quale dolce francese per eccellenza poteva meglio incarnare il senso del lusso da lei tanto amato?

Ne esiste una moltitudine di gusti ma noi vi vogliamo proporre questa versione deluxe che prevede, tra gli altri ingredienti, l’utilizzo di un prestigioso prodotto del mondo d’Oltralpe, anch’esso amato dalla regina Maria Antonietta: lo champagne.

Ingredienti per 36 macarons dorati allo champagne:

3 albumi lasciati riposare in frigorifero per 3-4 giorni

215 g zucchero a velo

125 g mandorle tritate

30 g di zucchero a velo

Polvere d’oro alimentare

50 cl champagne

25 cl acqua

225 g zucchero

1 bustina vanillina

1 albume

50 g zucchero a velo

Preparazione

Mescolate lo zucchero a velo e le mandorle finemente macinate in un robot da cucina e setacciatele su un foglio di carta oleata. Montate gli albumi a neve, iniziando con un cucchiaio di zucchero, finché non iniziano a “scrivere”, aggiungete poi il resto dello zucchero e continuate alla massima velocità. È importante che utilizziate albumi lasciati riposare nel frigorifero qualche giorno prima della realizzazione della ricetta per ottenere un risultato migliore, se gli albumi non si montassero perfettamente, potrete rimediare aggiungendo un pizzico di sale o qualche goccia di succo di limone.

Cospargete gradualmente gli albumi montati con la polvere di zucchero e mandorle precedentemente preparata e mescolate con una spatola in silicone. La miscela dovrà risultare lucida e liscia. Preparate un foglio di carta forno su una teglia e preparate piccole cupole di 2 cm ciascuna con la sac à poche con la bocchetta liscia a intervalli regolari e sfalsati. Cospargete con un setaccio fine un po’ di polvere d’oro sulle cupole. Lasciate riposare su una placca da forno a temperatura ambiente per almeno 20 minuti o meglio ancora per una notte intera, questo passaggio è molto importante per la lievitazione dei macarons una volta infornati. Cuocete in forno per 18 minuti a 125 °C ( 20 – 25 minuti per macarons più grandi).

Passate ora alla preparazione della farcitura allo champagne, preferibilmente il giorno precedente. Fate bollire lo champagne, l’acqua, lo zucchero e la vaniglia e lasciate sobbollire circa 20 minuti e poi lasciate volontariamente ridurre. Poi lasciate raffreddare completamente. Montate gli albumi a neve con 50 g di zucchero, mescolate delicatamente lo sciroppo e champagne inserire nella sorbettiera o in alternativa lasciare in freezer per almeno 2 ore.

Tolti i macarons dal forno, lasciateli raffreddare qualche minuto e toglieteli dalla placca, unite le 2 estremità con una noce di ganache allo champagne e colorate le calotte con la polvere d’oro.

Sfiziosi e luccicanti, posizionateli su un’alzatina in vetro e portateli a tavola a fine pasto, qualche amica vi chiederà certamente se si tratta di ciondoli d’oro.

 

di Laura Dallera

 

Cibo, cinema e lusso: i macarons e Maria Antonietta

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