L’appuntamento si è ormai consolidato come uno dei momenti più attesi della stagione, capace di unire eleganza, memoria storica e danza ai massimi livelli.
Un programma che racconta Carla Fracci
Il cartellone della serata è costruito nel segno della continuità e del rispetto per la tradizione, senza particolari sorprese ma con un filo conduttore ben preciso: evocare le tappe artistiche di Carla Fracci attraverso brani iconici del repertorio scaligero. Non è un caso che a far battere il cuore dei cultori della danza sia soprattutto il ritorno alla Scala del Romeo e Giulietta con la celebre coreografia di John Cranko, assente da anni dal palcoscenico milanese.
Ad aprire il Gala, come da tradizione, sarà il Defilé su musica di Richard Wagner, con cui il direttore del Corpo di Ballo Frédéric Olivieri presenta al pubblico l’intera compagnia. Un’apertura solenne che dà subito il tono dell’evento.
I grandi classici e i protagonisti della serata
Il programma prosegue con estratti da alcuni dei titoli più amati del repertorio: Giselle, Don Chisciotte, La Vedova Allegra, Onegin, La Strada, La Bella Addormentata e Excelsior. Un florilegio che dimostra la forza della tradizione scaligera ma anche la versatilità degli interpreti.
Tra gli ospiti di punta troviamo Marianela Nuñez, étoile del Royal Ballet di Londra, che danzerà La Vedova Allegra in coppia con Reece Clarke, e l’Adagio della Rosa da La Bella Addormentata accanto a Marco Agostino, Gabriele Corrado, Massimo Garon e Navrin Turnbull. Clarke sarà inoltre protagonista del passo a due del terzo atto di Onegin con Nicoletta Manni, mentre Romina Contreras, Prima Ballerina del Czech National Ballet, interpreterà la struggente scena del balcone da Romeo e Giulietta con Claudio Coviello.
Tra gli artisti di casa, spiccano le presenze di Martina Arduino con Marco Agostino in Giselle, Alice Mariani e Nicola Del Freo in Don Chisciotte, Virna Toppi e Mattia Semperboni ancora ne La Vedova Allegra, Antonella Albano e Christian Fagetti ne La Strada. Il gran finale, affidato a Excelsior, vedrà brillare Nicoletta Manni, Timofej Andrijashenko, tutto il Corpo di Ballo e gli allievi della Scuola di Danza.
La direzione musicale della serata è affidata a Valery Ovsyanikov, che guiderà l’orchestra del Teatro alla Scala in un viaggio musicale denso di storia, emozione e tecnica.
Un omaggio vivo e fedele all’eredità di Fracci
Pur senza stravolgimenti o novità radicali, il Gala Fracci 2025 mantiene il suo ruolo fondamentale: ricordare una delle più grandi ballerine di sempre attraverso la bellezza e la potenza evocativa del linguaggio del corpo. Non solo un tributo, ma un’esaltazione collettiva della danza come patrimonio vivo.