Cosa farebbe Frida Kahlo: la storia ha bisogno del gentil sesso

Frida Kahlo

Sono cinquanta le biografie sulle donne che Elizabeth Foley e Beth Coates hanno scelto per il loro nuovo libro dato alle stampe: Cosa farebbe Frida Kahlo. Una vera fonte di autostima per le donne e un duro colpo all’orgoglio del misogino di turno. Infatti, chi meglio delle eroiche, spregiudicate e impavide figure femminili del passato può indicare la via giusta da seguire?

E in Cosa farebbe Frida Kahlo il “girl power” è senza dubbio vincente: da Cleopatra a Frida Kahlo; da Dorothy Parker a Caterina la Grande. E ancora, Agatha Christie, Hedy Lamarr e Ada Lovelace. Non sono certo escluse le italiane: da Artemisia Gentileschi a Elsa Morante, fino a Maria Montessori. Cosa farebbe Frida Kahlo è una raccolta di storie esemplari tratte dalle vite delle donne più illustri. Impossibile, dunque, non dare ascolto ai loro preziosi consigli.

Un esempio di donna da mitizzare non è Cenerentola

È ormai risaputo che per secoli il mondo è stato dominato da grandi uomini, valorosi condottieri e potenti sovrani che hanno confinato le loro controparti femminili negli angoli delle loro case, convinti della loro inferiorità per natura e per legge. La storia stessa ha sottovalutato ed ignorato le donne, e quello che si è saputo ha comunque dovuto subire una cernita dello sguardo maschile.

Da qualche tempo però le ombre si sono diradate e la realtà femminile è stata sottratta al silenzio attraverso la proliferazione di libri scritti dalle donne e sulle donne. Altro che principesse da salvare, i veri esempi da idolatrare sono altri, e in questo libro ne troviamo alcuni che, con le loro difficili storie, hanno contribuito a costruire il nostro universo femminile. E attenzione: il premio certamente non è stato un invito al ballo di corte.

Cosa farebbe Frida Kahlo, un libro che non può mancare nelle vostre case

Theodor Fontane ha detto: “Non vedo perché ci si debba sempre occupare degli uomini e delle loro battaglie; di solito la storia delle donne è molto più interessante”. Ed è attraverso un linguaggio semplice, chiaro e piacevole che questo libro può essere considerato un valido manuale di iniziazione per uno studio più approfondito di quella che è la storia delle donne. E l’ironia non manca!

 

di Marzia Mai

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