Splendida integrazione tra due settori
Ci siamo: TuttoFood 2021 si terrà a Fiera Milano dal 22 al 26 ottobre. La manifestazione internazionale dell’agroalimentare, assieme al salone dell’ospitalità, proporrà un piattaforma business unica a livello mondiale.
Decisione di spostare il tradizionale appuntamento di maggio, per cogliere l’opportunità di sfruttare tutte le sinergie strategiche e di sistema con HostMilano, la fiera leader mondiale delle tecnologie e delle soluzioni per l’ospitalità e il fuori casa.
Certa è la collaborazione fra TuttoFood, Filiera Italia e Coldiretti. Queste le parole di Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Fondazione Filiera Italia: “Esiste oggi un nuovo modo di comunicare l’eccellenza del made in Italy alimentare nel mondo. Accanto al brand, valore prezioso sui mercati mondiali, diventa sempre più imprescindibile la comunicazione integrata sulle filiere sostenibili, sul valore insostituibile della produzione agricola, insomma sul modello unico dell’agroalimentare italiano”.
Lavorare nel Food & Beverage è una passione, non solo un business. Un mix di aromi, sapori, texture e packaging sempre più innovativo accompagna i visitatori in un percorso indimenticabile, donando loro un’esperienza multisensoriale che si apprezza solo guardando, toccando e assaporando dal vivo. Per questo, TuttoFood 2021 torna in presenza.
Con l’obiettivo di scoprire i trend di consumo e le innovazioni di prodotto più interessanti, è stato organizzato un ricco palinsesto di eventi con autorevoli partnership. Sarà inoltre possibile fare networking creando nuove relazioni e consolidando quelle esistenti in un percorso espositivo che consente di approfondire i diversi comparti nelle aree dedicate.
“In questo momento è necessario agire in modo sinergico e trasversale anche nel settore fieristico – spiega Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano – le manifestazioni professionali devono rimanere al fianco delle imprese, aiutandole a essere sempre più competitive in un mercato dove l’innovazione e l’internazionalizzazione oggi rappresentano più che mai elementi fondamentali per la ripresa dei settori economici oltre che per l’intero sistema-Paese”.
Circa 600 espositori, e buyer da tutto il mondo
TuttoFood 2021 sarà un’edizione fortemente orientata alla qualità e che confermerà l’internazionalizzazione. Sono circa 600 gli espositori registrati, a partire dall’Italia e dall’Europa per poi espandersi in tutto il mondo. Tra i Paesi più rappresentati, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna. Di particolare rilievo quest’anno la presenza delle collettive, quali Eat Nordic Danimarca, Norvegia e Finlandia.
Numerose novità saranno presenti in questa nuova edizione: l’area TUTTOFRUIT, dedicata al fresco ortofrutticolo, Meat-Tech, dove si parlerà di tecnologie per la lavorazione delle carni e dei piatti pronti; Lo spazio si andrà ad aggiungere ai settori lanciati nelle recenti edizioni, come TUTTOHEALTH, TUTTODIGITAL e TUTTOWINE. Quest’ultimo sarà rafforzato con un ancora maggiore focus sulla presentazione dei territori e delle loro produzioni d’eccellenza, e con degustazioni selezionate che daranno ai buyer italiani ed esteri l’opportunità di scoprire i vitigni più particolari e ricercati.
L’edizione 2021 vedrà inoltre un’attenzione organica sui settori consolidati: TUTTODAIRY, TUTTODRINK,TUTTOFROZEN, TUTTOGROCERY, TUTTOHEALTH, TUTTOMEAT, TUTTOOIL, TUTTOPASTA, TUTTOSEAFOOD, TUTTOSWEET, TUTTOWORLD.
Anche durante i picchi della pandemia il settore agroalimentare si è dimostrato tra i più resilienti: a fronte di contrazioni fino all’8% nell’economia in Italia, la maggior parte dei segmenti Food & Beverage ha contenuto il calo tra l’1 e il 4%.
Per realizzare la manifestazione è stato fondamentale l’apporto di ICE Agenzia: ha contribuito con 2,4 milioni di euro, attirando numerosi buyer esteri: oltre a tutta l’Europa, il Nord e Sud America, l’area mediterranea e la Turchia, la Russia e gli stati CSI, selezionati mercati in Medio Oriente ed Emirati Arabi.
“L’esperienza di provare i prodotti, e di incontrare i fornitori di persona, è di vitale importanza. Per questo saremo a TUTTOFOOD 2021”, afferma Prenesh Lingham, Group Procurement & Control Manager di Guvon Hotels & Spas, Sud Africa.
Aggiunge Amr Tawfik, Direttore commerciale di Arabian Stores Co., Ltd., Arabia Saudita: “Partecipare fa la differenza: il mio obiettivo è testare prodotti di alta qualità e conoscere l’innovazione di prodotto, le tendenze del mercato e la formazione”.
“Visitare la manifestazione consente di ricevere un’attenzione più personalizzata e trovare novità per la mia azienda di import di prodotti italiani”, conclude Tom Berger di Guido’s Fresh Products, USA. Un’esperienza che si potrà vivere in totale sicurezza grazie a Safe Together, il protocollo messo a punto da Fiera Milano che copre le modalità di accesso, la gestione delle aree espositive – inclusa la sanificazione – e le misure di protezione durante la visita.
“Consapevoli della centralità delle nostre manifestazioni vogliamo trasformare le incertezze di questo momento in opportunità – sottolinea Luca Palermo, Amministratore Delegato di Fiera Milano – la contemporaneità delle due manifestazioni, fortemente connesse, consentirà l’arricchimento dell’intero sistema del Food e dell’Hospitality e Milano si confermerà, ancora una volta, hub internazionale di interscambio e facilitatore di occasioni di incontro e di opportunità di business tra le filiere”.
A TuttoFood 2021 ritorna Retail Plaza, che negli anni si è sempre più affermato come l’evento in cui fare il punto sull’innovazione nella GDO e Retail, e che quest’anno si avvale della partnership con Retail Institute Italy, l’associazione punto di riferimento del settore nel nostro Paese. Non solo, tutto il format è stato ripensato e prodotto insieme a Business International – Fiera Milano Media.
Evolution Plaza, l’altra grande “piazza” di TuttoFood 2021, sarà dedicata all’innovazione nei suoi aspetti più tech: app, food delivery, e-commerce, tracciabilità. Un’arena per le più attuali soluzioni e anima dell’area TUTTODIGITAL, che proporrà iniziative tanto dei grandi player quanto di start-up innovative, accompagnate da buone pratiche portate dagli espositori.
di Flaminia Eboli
