Orticola 2019, l’evento più floral chic dell’anno

Orticola

Orticola 2019, profumo di primavera

La primavera tarda ad arrivare, ma come ogni anno dal 1996, a Milano torna l’appuntamento più amato dagli appassionati di botanica (e non solo): Orticola. Dal 17 al 19 Maggio infatti, nella sublime cornice dei Giardini Indro Montanelli, questa iconica mostra-mercato ospiterà vivaisti, start up e aziende a conduzione familiare, che si contenderanno i premi che le due giurie, quella botanica e quella di stile, assegneranno alle migliori collezioni di piante per rarità e bellezza, e alla migliore esposizione per creatività e originalità.

Come da tradizione, le giurie accoglieranno tra loro due ospiti d’eccellenza, che quest’anno saranno Giuseppe Barbera (giuria botanica), docente ordinario di Colture Arboree all’Università di Palermo, e Christine Foglia (giuria di stile), amante dell’ordine e dell’equilibrio. Giunta alla XXIV° edizione, Orticola vuole puntare su un argomento che fa riflettere, al fine di consentire al mondo un modus vivendi più sano ed ecologico. Il tema scelto questa volta è “Piante amiche: le buone associazioni botaniche”.

Perché parliamo di associazioni? Spesso gli appassionati di piante ne acquistano di diverse e numerose varietà senza però pensare se queste siano in grado di convivere bene tra loro, e quali possano essere le esigenze di ognuna. Il territorio italiano si presta perfettamente a creare associazioni botaniche, in quanto grazie alla sua conformazione e pluralità di climi consente la coltivazione di un quantitativo importante di piante. Ma nelle nostre case è possibile fare lo stesso?

Orticola si impegna a trasmettere il messaggio che va bene avere un’ampia flora in casa, a patto che sia collocata ed accostata nel modo corretto per garantire un livello più alto di ecosostenibilità e necessitare la minima manutenzione. A dimostrazione di ciò, anche l’immagine di Orticola 2019, realizzata con a mano con grafite da Sofia Paravicini, che ha pensato ad una peonia e un tulipano in grado di vivere in armonia tra loro, nonostante condividano lo stesso spazio con piccoli insetti, come api e formiche.

Orticola, tra vecchi e nuovi partecipanti

È sempre bello conoscere “mondi paralleli”, persone che fanno della loro passione un vero e proprio lavoro o che trovano comunque il tempo di dedicarle la giusta attenzione e portarla avanti nonostante impegni e doveri. È il caso di Luca Chiesa, farmacista preparatore, giovane e amante dei viaggi, da cui ha preso ispirazione per fondare Oasi Tropicale in Valcuvia. Raccogliendo diverse tipologie di semi, le ha fatte germinare con le tecniche più disparate dando vita, ad esempio, alla guava, Psidium guajava un frutto ricchissimo di vitamina C.

Un’altra novità è la presenza di Everflor di Roberto Bonetalli, esperto di bonsai e pre-bonsai, ovvero gli aceri giapponesi, ottimi per chi non ha grandi possibilità economiche per coltivare le prestigiose piante.

Emozione e meraviglia

Esclusivamente per la mostra-mercato, all’interno dei Giardini si potranno scoprire piantagioni sconosciute ai più e rarità, come il caso della flora Etiope, accedendo in una tenda chiamata proprio mirabilia (meraviglia). Con lo scopo di stupire e far emozionare i visitatori nei tre giorni di Orticola, sono stati scelti quattro luoghi-simbolo: la fontana e i tre ingressi alla mostra, tutti curati da esperti di allestimenti e di botanica.

Fuori Orticola

Numerosi gli appuntamenti anche al di fuori dei cancelli dei Giardini Pubblici. Spicca in primis “La Pergola dei Gelsi”, un progetto dell’architetto paesaggista Filippo Pizzoni. Per celebrare i 500 anni della morte del grande Leonardo Da Vinci, verranno riaperte le Sale delle Asse nei pressi del Castello Sforzesco. All’interno verrà riprodotta in scala la decorazione che il genio progettò sulle pareti e il soffitto della Sala nel 1498.

La riproduzione sarà realizzata in legno, ove intorno si andranno a far crescere 16 gelsi, forniti da Lucio Rossi Vivai e preparati appositamente per adattarsi alla struttura. In tutto questo spettacolo, certo non può mancare l’illuminazione: l’azienda Artemide infatti, leader del Made in Italy e sponsor di “Human and Responsable Light”, ha creato giochi di luce che consentiranno ai visitatori di percepire le varie sfaccettature della natura.

Orticola chiama, Milano risponde!

In occasione di Orticola 2019 sono aumentati gli amici-musei che mettono a disposizione visite guidate alle mostre presentando semplicemente all’ingresso il biglietto di Orticola. Il Museo del Novecento, il Mudec e il Museo Diocesano Carlo Maria Martini sono i nuovi nomi che hanno sposato questa bellissima iniziativa.

L’intera città si veste di colori nuovi, brillanti, e di iniziative che appassionano grandi e piccini. Tante anche le mostre fotografiche, come “Ikebana: la natura va in mostra”, promossa dal Garden Club Milano e presentata nel Chiostro Nina Vinchi della sede del Piccolo Teatro. Si potrà inoltre prendere parte ai laboratori organizzati al Muba, il rinomato museo dei bambini, all’interno della Rotonda della Besana.

Sempre per trasmettere l’importanza del verde anche ai più piccoli, Orticola rinnova la sua amicizia con l’arte, e questa volta lo fa con Pao, giovane artista che insegnerà alle classi quarta e quinta elementare della scuola Dante Alighieri la sua mission e i valori etici, ambientali ed umani. Tutto sarà svolto tramite laboratori artistici, lasciando ampio spazio alla creatività.

Dal 14 al 19 maggio sarà possibile ammirare Le vetrine fiorite in 11 vie del centro, a cura dei creativi di Floral Designers, che hanno allestito secondo il proprio gusto questi spazi, guidati dal tema: “Le buone associazioni, il bouquet in cornice”. Passeggiando in queste vie si potrà scattare una foto e condividerla su Instagram, utilizzando l’hashtag #fuoriorticola, e quella che raggiungerà il maggior numero di like verrà poi pubblicata sul canale di Marie Claire Maison.

Queste sono soltanto alcune delle iniziative che Orticola, grazie alla collaborazione del Comune di Milano e di importanti partners, ha realizzato al fine di creare una mostra-mercato unica nel suo genere.

Informazioni utili

Presente anche quest’anno lo spazio dove poter lasciare i propri acquisti sino al momento del ritiro, la consegna a domicilio di piante grandi, il servizio carriole fai da te e diversi spazi ristoro. Per l’acquisto dei biglietti ci si può rivolgere alle casse presenti agli ingressi di Via Palestro, Piazza Cavour e Palazzo Dugnani, in Via Manin 2.

 

di Agnese Pasquinelli

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