Pietro Consagra. Ornamenti: il progetto presentato a 10 Corso Como

Vengono messe in mostra le maschere per il viso e gli ornamenti per il corpo realizzati dall’artista Presentati dal 21 Febbraio al 5 Aprile.

a cura della Redazione

Una maschera di Pietro Consagra (ph Ugo Mulas, courtesy 10 corso Como)

Creazioni non solo estetiche 

I gioielli e gli ornamenti di Pietro Consagra non hanno una funzione solamente estetica. Le maschere conferiscono infatti un’espressività inedita e originale ai volti, e rappresentano in qualche modo la lotta delle donne contro le discriminazioni e gli stereotipi. Una donna che vuole essere indipendente ed emancipata.

Oltre ai gioielli fatti e finiti, vengono mostrati gli schizzi, i disegni preparatori, il lavoro che anticipa la creazione del gioiello. L’esposizione si trova nella Project Room di Corso Como 10: uno spazio inedito, dinamico e versatile che ospita “Ornamenti” ma anche elementi di arte, design, libri e riviste.

Pietro Consagra: chi è

Scrittore, critico, sculture; un uomo dalle mille sfaccettature. La sua passione verso l’arte si nota già nel periodo adolescenziale. Pietro frequenta il liceo artistico a Palermo e una volta terminato, riceve una borsa di studio che gli consente di studiare all’Accademia di Belle Arti. A soli 22 anni il giovane si trasferisce a Roma, inizia a disegnare ritratti di soldati e li vende per guadagnare qualche spicciolo. Qualche anno più tardi Consagra inizia a dedicarsi all’Astrattismo, un linguaggio che secondo lui riesce ad esprimere correttamente l’essenza dell’arte. La sua prima mostra è nel dicembre del 1947, nella Capitale. 

Dagli anni ’50 Pietro inizia a viaggiare, in Italia e all’estero. In questo periodo prendono vita i suoi “Colloqui”, opere che hanno l’obiettivo di creare un rapporto diretto tra opera ed osservatore, eliminando le tridimensionalità tipiche della scultura, offrendo un solo punto di vista. Questi sono anni importanti, di grandi apprezzamenti e poi riconoscimenti dell’opera di Consagra, in Italia e all’estero. Durante il periodo Pop Art, Consagra si diletta nella pittura a smalto realizzando “Piani Sospesi” e “Ferri trasparenti”.

Tra le altre opere, “Sottilissime” e dei lavori di ristrutturazione per la città di Gibellina. Una carriera in salita, partita dalla Sicilia e diventata poi internazionale. Un’esplosione di originalità, dedizione e determinazione che ha trasformato Consagra in un vero maestro d’arte.

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