Un oggetto di design esclusivo, simbolo del connubio tra lusso, velocità e storia, realizzato a mano nello storico atelier di Asnières.
Un tributo alla tradizione e all’innovazione
Nel 75° anniversario della Formula 1, la tappa di Imola — prima europea del calendario 2025 — si arricchisce di un elemento iconico: il baule dei trofei firmato Louis Vuitton, partner ufficiale della competizione. Una celebrazione del Made in Italy, incorniciata dallo storico circuito Enzo e Dino Ferrari, in cui si intrecciano heritage, innovazione e spirito competitivo.
Il Trophy Trunk, in perfetto stile Louis Vuitton, è rivestito dalla celebre tela Monogram e personalizzato con una “V” decorativa che simboleggia sia “Victory” che “Vuitton”, dipinta nei colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso. Il dettaglio finale? L’iconico motivo Damier, che richiama la bandiera a scacchi della Formula 1, sigillando l’unità tra moda e motorsport.
Una storia di eccellenza lunga 125 anni
Quello tra Louis Vuitton e il mondo automobilistico non è un amore recente. Già nel 1897, Georges Vuitton, figlio del fondatore, ideò i primi bauli pensati per resistere alle condizioni dei viaggi in auto, anticipando una tendenza globale. Da allora, la Maison non ha mai smesso di innovare, mantenendo viva la sua vocazione per il viaggio, il movimento e la resistenza. Il Trophy Trunk attuale è solo l’ultima incarnazione di questa eredità.
La passione condivisa tra sport e alta moda
La collaborazione con la Formula 1 rientra nella più ampia partnership tra LVMH e il circuito internazionale, consolidata nel 2024. Dopo il debutto a Monaco, la Maison estende il suo supporto a una delle gare più iconiche del calendario, proseguendo nella missione di unire moda, cultura, intrattenimento e sport. Il messaggio è chiaro: la vittoria viaggia in Louis Vuitton.