L’arte del vetro di Carlo Scarpa per Venini

Settembre è il mese di Venezia, che con la Mostra del Cinema porta una ventata di arte e showbiz in quella lingua di sabbia che da sempre affascina artisti e sognatori. È noto che parallelamente al festival nascano e crescano eventi collaterali sempre rivolti agli amanti dell’arte, che danno vita a un settembre veneziano all’insegna della creatività.Con questo spirito nasce l’esposizione Carlo Scarpa. Venini 1932-1947 , la prima iniziativa pubblica de Le Stanze del Vetro , progetto culturale pluriennale della Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con Pentagram Stiftung per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraia veneziana del Novecento.
La mostra, aperta al pubblico fino al 29 novembre nella suggestiva isola di San Giorgio Maggiore, ospita più di 300 opere che ripercorrono il percorso creativo dell’architetto veneziano Carlo Scarpa negli anni in cui operò come direttore artistico della vetreria Venini. Le opere esposte, tra cui esemplari unici provenienti da collezioni internazionali mai esposti prima al pubblico, sono suddivise in una trentina di tipologie che si differenziano per tecnica di esecuzione e per tessuto vitreo.Le Stanze del Vetro è situata nell’ala ovest dell’ex convitto di San Giorgio Maggiore e in futuro, oltre alle mostre, ospiterà anche convegni e laboratori didattici tutti dedicati all’arte vetraia. La mostra offre un’occasione di riflessione sul significato e l’importanza dell’esperienza del design nell’opera di Carlo Scarpa e propone un interessante confronto tra l’attività di Scarpa-Designer e quella di Scarpa-Architetto. Nell’esposizione sono anche presenti dei film documentari sul rapporto tra la vetreria Venini e Carlo Scarpa.
Uno spettacolo di luci e colori che non solo omaggia un grande protagonista dell’architettura italiana del novecento, ma un occasione per conoscere meglio l’arte vetraia veneziana, di cui Venini è un importante ambasciatore, in un periodo storico in cui è davvero importante ridare importanza e valore a queste perle d’arte italiane.Contestualmente all’inaugurazione dell’esposizione, a cura di Marino Barovieric’è stata l’apertura di un nuovo spazio espositivo permanente che sarà vetrina, nel corso dei prossimi anni, per una serie di monografie e collettive, dedicate agli artisti che hanno usato come mezzo espressivo il vetro. L’obiettivo è riscoprire quest’arte antica che ha così caratterizzato la laguna veneziana, ponendola al centro della scena artistica contemporanea.Dal 29 agosto al 29 novembre 2012
Nuovo spazio espositivo Le Stanze del Vetro, Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
ingresso libero
www.lestanzedelvetro.it
www.cini.it
(di Sara Todeschini)

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