L'Art Basel fa tappa a Miami

Anche le fiere d’arte emigrano al caldo per sfuggire al freddo dicembrino. Come di consuetudine Art Basel si è trasferita a Miami Beach per l’undicesima edizione di Art Basel-Miami Beach, che dal 6 al 9 dicembre è diventata la spiaggia più cool del pianeta!
Sin dalla sua prima edizione Miami Basel è l’evento d’arte più esclusivo negli USA, con più di 260 gallerie provenienti da tutto il mondo. Con una location di tutto rispetto e la presenza dei nomi più incisivi della costellazione artistica è un appuntamento imperdibile per ogni appassionato. “La prossimità della spiaggia, il clima da sogno e la dose di divertimento degli eventi collaterali – ha spiegato Simon de Pury (Presidente e co-fondatore di Phillips de Pury &co) in un’intervista al magazine Whitewall la fa diventare un’esperienza magica sotto ogni punto di vista!”.
Quest’ultima edizione ha ottenuto risultati a dir poco sorprendenti, soprattutto sul versante economico: alcuni galleristi hanno dichiarato di essere riusciti a vendere tutto già nella prima serata di Preview.
Gagosian, ad esempio, ha venduto parecchie opere dell’artista Jeff Koons, e White Cube ha incassato 750 mila euro circa per il lavoro di Damien Hirst “Capaneus”, poca roba rispetto ai 5 milioni di euro realizzati con “Nurse on Horseback” di Richard Prince venduta da Helly Nahmad. Cifre da capogiro soprattutto in un momento così delicato per l’economia, eppure sembrerebbe che il mercato dell’arte non risenta della crisi come altri settori.
Da dieci anni a questa parte Miami Basel è riuscita a ingrandirsi sempre più, il numero delle gallerie partecipanti si è moltiplicato e la città stessa durante la settimana della fiera, diventa un tumulto di creatività e originalità.
 
(di Sara Todeschini)
 

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