Teatro Carignano di Torino: una storia sempre più “green”

Teatro Carignano

Il Teatro Carignano e la sua storia

È una storia secolare quella del Teatro Carignano, uno dei più importanti palcoscenici torinesi e nazionali. Adattato a teatro nel 1710, per volere del principe Luigi Amedeo di Carignano, il suo palcoscenico ospita i primi spettacoli a partire dal 1727. Ordini dalla nobiltà, ma anche incendi e passaggi di proprietà costringono il teatro a numerosi cambiamenti nel corso della sua storia, modificandone anche la struttura. Nel 1855 all’interno del Teatro viene creata una sala sotterranea usata come birreria e trasformata poi, dal 1903, in una delle prime sale cinematografiche torinesi. Il Carignano viene ceduto nel 1977 alla città di Torino, che lo trasforma in una sede del Teatro Stabile. L’istituzione cittadina per il teatro di prosa, però, aveva già calcato il palco del Carignano dal 1961, mettendo in scena i suoi spettacoli più celebri.

Fin dalla sua fondazione, il Teatro Carignano ha visto un susseguirsi costanti di grandissimi nomi della regia e della recitazione nazionali e internazionali. Da Carlo Goldoni e Vittorio Alfieri nel Settecento, fino agli esordi di Luigi Pirandello e alle opere del già celebre Gabriele D’Annunzio nel primo Novecento. Numerose icone della recitazione hanno calcato queste scene, tra cui Vittorio Gassman, Mariangela Melato e Luca Ronconi, regista e direttore del Teatro Stabile negli anni Novanta. Ma cosa rende il teatro Carignano così, innovativo, oggi, nel panorama nazionale? La sua svolta green! Il teatro sabaudo, infatti, è il primo in Italia ad essere ecosostenibile, grazie alla collaborazione con la start up torinese Enerbrain.

Il Teatro Carignano e la sua ecosostenibilità

“Rendere il teatro ecosostenibile era uno dei nostri obiettivi principali”, ha affermato Lamberto Vallarino Gancia, Presidente del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Per raggiungere l’obiettivo, Enerbrain ha installato 14 sensori ambientali e 9 attuatori in grado di garantire la temperatura ideale e la miglior qualità dell’aria. “Il monitoraggio costante del numero di persone presenti e dei cambiamenti climatici è fondamentale per prevenire ogni possibile spreco. In questi primi mesi di attuazione del nostro programma di sostenibilità ambientale ed energetica, le emissioni di CO2 sono diminuite di 15 tonnellate”. Inoltre, ha aggiunto il Presidente, “abbiamo ridotto i consumi energetici del 23%, e puntiamo a migliorare sempre di più”.

Uno schermo installato nel foyer del teatro (la vecchia sala cinematografica), permette agli spettatori di vedere in tempo reale i risultati di ecosostenibilità. Così, sarà ancora più semplice sentirsi parte attiva del cambiamento green e vedere con i propri occhi i risultati concreti di una gestione energetica sostenibile. E se vi serve una scusa in più per andare, o portare qualcuno, a teatro, ora potrete dirlo: “Lo faccio per l’ambiente”!

di Martina Porzio

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