Storie di donne e di brand emergenti: La Fiorellaia, Tu Lizè, Amotea e Festa Foresta

Un focus su quattro donne diverse che hanno in comune la passione per la moda e l'essere riuscite a fondare il proprio brand

di Sofia Rosa Palumbo

La Fiorellaia tra fiori ed emancipazione

Cecilia Paganini, in arte La Fiorellaia, è riuscita a diventare un influencer, nonchè floral, wedding & event designer di successo. A Brescia si trova il suo negozio, dove oltre a vasi e fiori freschi non mancano una selezione di oggetti, intimo e riviste create con minuziosa cura. Inoltre, il suo laboratorio diventa lo spazio nel quale assieme al suo team, fiori di testa, vengono preparati gli allestimenti per gli eventi e vengono svolti corsi, workshop e seminari. 

Tu Lizè: donne e moda eco-friendly 

Basando la propria filosofia sull’upcycling, le giacche delle cugine Beatrice Selini e Camilla Lorenzi sono invece realizzate a mano, usando materiali di altissima qualità. Così, con un tocco pop e ribelle, una vecchia giacca militare viene trasformata in un capo d’abbigliamento unico e colorato, diventando un vero e proprio must have, anche e soprattutto grazie ai dettagli all’uncinetto. Il primo disegno ricamato aveva somiglianze con un tulipano: da Tulipè si è poi passati a dare il vero e proprio nome al brand. 

Un’esperienza su misura con Amotea

Per avere un iconico capo d’abbigliamento personalizzato e creato su misura, Diletta Amodei (direttrice creativa del brand Amotea dal 2019) offre l’occasione giusta per fissare un incontro non solo via mail, ma anche presso il suo atelier di Roma. Utilizzando esclusivamente filati pregiati sarà così possibile riscoprire il piacere di possedere un abito da sera unico, sostenibile e di qualità, sostenendo l’eccellenza dell’artigianato capitolino. 

La body positivity di Festa Foresta

Nato nella primavera del 2020 come brand indipendente grazie a Laura Zura-Puntaroni: Festa Foresta celebra il corpo di ogni donna. E lo fa in primis mostrando sul suo e-shop i pezzi (dall’underwear al beachwear) indossati da ogni tipologia di corporatura, scavalcando i canoni estetici convenzionali. L’obiettivo diventa quello di fare in modo che ci si senta bene con il proprio essere, a partire dalla produzione di abbigliamento etico e Made in Italy.

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