C’è un momento dell’anno in cui Londra smette di essere solo una città e diventa un’idea: Frieze London. Dal 15 al 19 ottobre 2025, il cuore di Regent’s Park si trasforma in un universo pulsante dove arte, visione e energia creativa si fondono in un’unica esperienza.
Più di 160 gallerie da 43 Paesi, artisti emergenti accanto ai grandi maestri, curatori, collezionisti, designer e amanti del bello: tutti convergono qui, dove ogni stand è un mondo e ogni opera un punto di partenza per una nuova conversazione. Frieze 2025 non è una semplice fiera d’arte, ma un linguaggio globale, un rito collettivo che celebra la forza dell’immaginazione.
Un dialogo tra passato e futuro
Quest’anno Frieze non guarda solo al contemporaneo, ma all’intero viaggio dell’arte. La sezione Frieze Masters invita a scoprire le opere che hanno scritto la storia, mentre la mostra curatoriale “Echoes in the Present”, firmata da Jareh Das, intreccia le voci dell’Africa e del Brasile in un racconto vibrante sulle eredità culturali e le influenze globali. Camminare tra gli stand significa attraversare epoche e continenti, assistere alla nascita di nuovi linguaggi e alla rinascita di forme antiche. Qui l’arte non è statica: respira, provoca, si reinventa.
Frieze Sculpture: l’arte all’aria aperta
Se Frieze London è il cuore, Frieze Sculpture è il suo respiro. Dal 17 settembre al 2 novembre, Regent’s Park diventa un museo a cielo aperto, dove installazioni monumentali dialogano con la natura e con i passanti. Tra un caffè e una passeggiata, ci si ritrova davanti a sculture che cambiano il paesaggio e la percezione dello spazio. È l’anima più democratica di Frieze: gratuita, accessibile, capace di portare l’arte fuori dai confini della fiera e dentro la vita quotidiana di chi vive o attraversa Londra.
Un’edizione che parla al presente
In un momento in cui il mondo dell’arte riflette su sostenibilità, inclusione e identità, Frieze 2025 sceglie di essere specchio e motore del cambiamento. La collaborazione con Tiffany & Co. e il progetto Artist-to-Artist creano ponti tra generazioni di creativi, dimostrando che l’arte è anche condivisione e mentorship.
Il CEO Simon Fox definisce questa edizione “un momento Barbenheimer tra Londra e Parigi”: due capitali, due visioni, una stessa energia. Ma a Londra, l’arte continua ad avere quel fascino magnetico che sa unire mondanità, cultura e pura emozione.
Frieze London: l’esperienza da non perdere
Più che visitarla, Frieze si vive. Si ascolta il brusio dei collezionisti, si osservano i curatori in cerca della prossima scoperta, si respira l’adrenalina di chi crede che l’arte possa ancora cambiare il mondo.
Ogni anno Londra si accende di mostre, eventi paralleli e incontri, ma il cuore resta qui: sotto le tende bianche di Regent’s Park, dove ogni sguardo può trasformarsi in ispirazione.
