Lo sport mette in riga la moda SS25 – Gilt Magazine

Lo sport mette in riga la moda SS25

Com’è apparsa la stampa più estiva nelle passerelle uomo primavera estate 2025 e cenni sulla sua storia

di Pamela Romano

Dalle coccarde bianche, rosse e blu simbolo della rivoluzione francese, agli abiti dalle righe verticali del periodo Regency per donne alla ricerca di un ruolo nella società, restando in Francia con Coco Chanel e le magliette à la marinière ispirate appunto dai marinai di Deauville. Il perché i marinai scelsero proprio le righe è spiegato dal fatto che aiutassero l’occhio a individuare un eventuale marinaio caduto in acqua, e che una maglia debba avere 21 righe bianche di larghezza doppia rispetto alle 20 o 21 righe blu, in onore delle 21 vittorie navali di Napoleone.

Patriottismo a parte, le maglie a righe divennero anche simbolo del vestiario sportivo; ancora oggi le maglie calcistiche sono a righe, indossate anche dalle prime donne che dedicarono la loro vita allo sport e tutt’oggi rimandano all’atmosfera marina legata alla vita da riviera, ragion per cui ogni estate vengono riproposte in chiave attuale dai brand della moda prêt-à-porter. 

Le due squadre della moda uomo SS25

Rimanendo in tema sportivo, è come se nel campo della moda Uomo Primavera/Estate 2025 giochino due squadre che vedono le righe in modo nettamente diverso. Da una parte Dolce&Gabbana e Prada utilizzano le righe nei loro racconti, il duo che ha fatto della Sicilia uno status symbol dedica la sua collezione a tutte le bellezze che caratterizzano l’Italia, quelle che a fine ‘800 venivano scoperte dai nobili attraverso i loro Grand Tour.

Miuccia Prada e Raf Simons, invece, traducono un armadio già pieno e vissuto in una collezione che vuole esprimere fiducia, spontaneità e ottimismo nel lasciarsi seguire dall’istinto. Cos’hanno in comune queste due collezioni, oltre alla scelta delle righe? Entrambe richiamano gli uomini d’altri tempi, da Marcello Mastroianni a Cary Grant, mostrando il lato elegante delle righe.

Dall’altra parte si schierano MSGM, Prototypes e Martine Rose, che scelgono il linguaggio della riga più informale, sportivo e rilassato, legato al tempo libero e alle proprie passioni, come quella calcistica molto esplicita di Prototypes, che si è ispirato agli Ultras. Martine Rose firma la sua di t-shirt come se avesse una squadra e collabora con Nike e il modello TN. MSGM richiama il marinière attraverso la stampa su una overshirt portando in passerella la versione più rilassata delle righe della SS25. 

A ognuno la sua linea da seguire, a proposito di righe, stando certi che non ce ne libereremo facilmente come il successore di Jean Paul Gaultier, colui che del marinière ne ha fatto un brand, l’olandese Duran Lantink, avvolto in un tessuto a righe che ha già fatto trapelare.

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