La London Fashion Week P/E 2021 è phygital

London Fashion Week P/E 2021

L’emergenza covid-19 ha sconvolto il sistema delle sfilate e delle fashion week mondiali. Il calendario globale della moda è stato gettato nel caos dalla pandemia, che ha portato a sfilate posticipate e cancellate, con molti grandi marchi che hanno annunciato che abbandoneranno il calendario tradizionale e adotteranno un approccio stagione per stagione per presentare le collezioni nei prossimi mesi e anni.

Con i viaggi sconsigliati per un po’ di tempo, i marchi stanno ripensando a quando e dove avrà senso investire nell’allestimento di una sfilata. Burberry è uno dei primi ad annunciare solidi piani per settembre. La London Fashion Week è uno dei pochi eventi internazionali ancora in corso a Londra, a dimostrazione della resilienza, creatività e innovazione del settore in tempi difficili. Designer, partner e marchi si uniscono per condividere le loro storie in varie forme attraverso lanci di collezioni, film, podcast, conversazioni, gallerie di articoli.

Nuove modalità

Pioniera del digitale fu la settimana della moda londinese, che per prima ha sperimentato una nuova modalità di fare moda. Dopo solo tre mesi dall’edizione di giugno della digital London Fashion Week, la settimana della moda londinese si presenta, di nuovo, sotto una nuova veste. Dietro allo scarno comunicato stampa si intravede però l’evidente difficoltà di organizzare un evento di tale portata con le restrizioni covid-19.

Il programma per le sfilate Primavera/Estate 2021 includerà sia presentazioni in versioni digital disponibili su londonfashionweek.co.uk, sia sfilate fisiche aderendo alle linee guida del governo sulla distanza sociale, che entrambe le modalità. La piattaforma digitale Lfw, lanciata a giugno, continuerà a fungere da hub digitale ufficiale e sarà liberamente accessibile a tutti, professionisti del settore consumatori di moda globali allo stesso modo. Raccoglierà contenuti multimediali esclusivi di designer e brand partner, consentendo varie collaborazioni e unendo moda, cultura e tecnologia. Sarà un mix di attivazioni digitali, eventi e sfilate.

Il programma

La London Fashion Week settembre 2020 si terrà dal 17 al 22 settembre, probabilmente tra la Truman Brewery a Brick Lane o il sofisticato hub sullo Strand, dietro Somerset House. I nomi in calendario sono molti, tra menswear, womenswear e accessori, e per fortuna alcuni sono “di peso”. Tra questi, Burberry, Richard Quinn, Margaret Howell e Bethany Williams, Victoria Beckham. Brand affermati e apprezzati da pubblico, critica e addetti ai lavori. La vetrina gender neutral ospiterà oltre 80 stilisti di cui 40 abbigliamento donna, 15 abbigliamento uomo, 20 abbigliamento uomo e donna e 5 marchi di accessori.

Ci saranno un totale di 50 attivazioni solo digitali, 21 fisiche e digitali, 7 solo fisiche e 3 designer che si attiveranno attraverso un evento serale solo fisico.Saranno digitali e fisici gli show di: Bethany Williams, Bora Aksu, Burberry, David Koma, Emilia Wickstead, Emilio De La Morena, Erdem, Eudon Choi, Feng Chen Wang, Halpern, Margaret Howell, Mark Fast, Osman Yousefzada, Paria/fArzaneh, Paul Costelloe, Preen by Thornton Bregazzi, Pronounce, Richard Malone, Supriya Lele, Temperley London, Victoria Beckham.

Solo in modalità digitale: 16arlington, 1×1 Studio, 8on8, Accidental Cutting, Ahluwalia, Alexander White, Art School, Bianca Saunders, British Gq, Charlotte Knowles, Choose Love, Constanca Entrudo, Danshan, Edeline Lee, Edward Crutchley, Eftychia, Evening Standard, Fashion Zoo, Gu_De, Hill And Friends, Hillier Bartley, Jamie Wei Huang, Jd.Com, Inc, Joor, Jordanluca, Kaushik Velendra, Kikiito, Lavazza, Luna Del Pinal, Lupe Gajardo, Lyph, Marques ‘ Almeida, Marrknull, Matty Bovan, Maxxij, Mercedes-Benz, Misa Harada, Mtv, Natasha Zinko X Duoltd, On|Off Presents…, Otiumberg, Palmer//Harding, Phoebe English, Qasimi, Ræburn, Richard Quinn, Rixo, Robyn Lynch, Roker, Sonia Carrasco, Stephen Jones, Susan Fang, Tiger Of Sweden, Tiscar Espadas, Toga, Toni&Guy, Typical Freaks, Underage, Vinti Andrews, Xander Zhou.

Esclusivamente fisici saranno gli show di: Amanda Wakeley, Roksanda, Sharon Wauchob, Simone Rocha, University of Westminster menswear.

Burberry

A fare da apripista Burberry, che andrà in scena il 17 Settembre, alla vigilia della London Fashion Week. Il brand guidato da Riccardo Tisci è il primo grande marchio che sceglie di sfilare nei tempi canonici della moda, anche se con modalità proprie. La location esatta dell’evento di Burberry non è ancora stata svelata, ma si tratterà di una presentazione fruibile da tutti, almeno sul web: oltre ai modelli e al team, nessuno sarà fisicamente presente sul posto.

Una decisione presa non solo causa coronavirus, ma anche nell’ottica di una maggiore democratizzazione delle sfilate. Il designer italiano ha dichiarato infatti che allestirà un fashionshow all’aperto a metà tra reale e digitale per “celebrare la vita all’aria aperta britannica”, canalizzando la “purezza e la semplicità degli spazi naturali per ridefinire il panorama della moda attraverso nuove forme espressive”.

 

di Virginia Scarano

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