In un momento storico in cui il settore delle calzature si fa ponte tra funzionalità e spettacolo, la stagione Autunno/Inverno 2025 vede protagonisti tre archetipi che hanno segnato la storia della moda.
Primo tra tutti lo stivale da cavallerizza o riding boot, il biker boot in chiave moto-chic e lo slouchy, lo stivale morbido, derivazione del modello pirata anni 2000. I grandi nomi del lusso ne offrono varianti che sposano stile, heritage e nuove declinazioni futuristiche.
Riding boots: eleganza e heritage equestre
La silhouette da cavallerizza torna prepotentemente, o non se ne è mai andata, soprattutto per alcuni brand che da sempre si ispirano a questo mondo. Alti al ginocchio o poco sopra, linee pulite, pellami lucidi o scamosciati, dettagli che richiamano l’equitazione: cinturini, fibbie, stecche decorative.
Tra i protagonisti naturalmente la maison Chanel, la fondatrice Coco fece scalpore i primi del ‘900 indossando i pantaloni anche quando non saliva in sella ai suoi amati cavalli. Il modello cavallerizza quest’anno è proposto in modo classico con tacco squadrato e punta lucida con logo doppia C oppure, per le più romantiche che non attendono altro che il principe, una versione con balza e fiocco e tacco più alto. Pensati solo nel colore nero, ça va sans dire.
Vagamente western invece la proposta di punta tra gli stivali firmati Etro, dal richiamo settecentesco, visto il tacco alto a rocchetto che si restringe al centro. Alto al ginocchio e gambale aderente, esprime il suo carattere con quattro piccole applicazioni in ottone sulla punta, segno di stile ma anche un rinforzo non indifferente.
Biker boots: l’energia urbana del metallo e del suolo tecnico
Il biker boot, un’evoluzione, cronologicamente parlando, degli stivali ideali per i mezzi di trasporto, sono uno dei must della stagione, incarnando il linguaggio contemporaneo tra ribellione, utilitarismo e lusso. È un vero e proprio stivale da lavoro che nel tempo, grazie anche al grunge anni 90, è stato elevato a icona di stile.
Le proposte di questa stagione sono decisamente audaci, Miu Miu con ben sei cinturini e il tipico anello che sta su questo modello, con tanto di logo, rende l’hardware in argento il vero protagonista del look. Balenciaga di cinghie ne propone due, ma la forza in questo stivale sta tutta nella suola del modello dal nome Venom, per vere dure.

Il modello più di tendenza: lo slouchy boot
Abbiamo parlato di due evergreen e delle loro mutazioni, ma per chi vuole cedere al trend e stare al passo in tema calzature, il modello da avere è lo slouchy ovvero lo stivale con gambale alto e largo che cade morbido lungo la gamba e permette anche personalizzazione a chi lo indossa.
Più su, più giù, con tacco alto o basso, lo stivale slouchy si piega a piacimento grazie ai materiali selezionati per la realizzazione, come la pelle scamosciata o in tessuto. Si sono visti sulla passerella parigina di Louis Vuitton e saranno disponibili, forse per poco, visto il successo delle collaborazioni H&M con i grandi designer, quelli di Glenn Martens. Già presenti nelle sue collezioni di Y/Project, brand che ha chiuso per dedicarsi a Diesel e Maison Margiela, gli stivali esagerati di Martens hanno già catturato l’attenzione del pubblico.
La stagione Al 25 per gli stivali racconta un desiderio di forte effetto visivo e durata nella qualità; parla di silhouette che non passano inosservate, ma che possono essere inserite nella vita quotidiana con eleganza e un pizzico di audacia. Che si scelga il riding chic, il biker urbano o lo slouchy da diva, l’importante è che lo stivale resti il pezzo-chiave dello styling.
