Balmain Pre-Fall 2021: una dollhouse 2.0 in Rue Saint Honoré

Balmain

Balmain Pre-Fall 2021

L’enfant terrible della moda Olivier Rousteing (è così che il designer viene soprannominato) ha voluto stupire gli affezionati di Balmain, staccandosi per un istante dal mondo digital attraverso un throwback, affinché ci si possa riemozionare nel toccare con mano un capo. Un’emozione unica, specie se parliamo della quintessenza della moda.

Il suo approccio omnicanale nei confronti della comunicazione lo ha condotto a diventare un forte sostenitore del potere che i social hanno di connettere la maison con il proprio parterre di seguaci, mostrando backstage e parte del colossale lavoro che viene fatto dietro le quinte prima dell’uscita in passerella.

In quest’anno segnato dalla pandemia, Rousteing, nel presentare la sua Pre-Fall 2021, decide di lasciare spazio ai sogni e si fa portavoce di un messaggio di speranza, sottolineando quanto i rapporti umani e il contatto, sia visivo che di una semplice stretta di mano, siano fondamentali. La boutique di Rue Saint Honoré, a tal proposito, si è rivelata la location perfetta per scattare la collezione, tra gli sguardi dei passanti, cogliendo così anche l’occasione di festeggiare la riapertura del retail in Francia.

Balmain Pre Fall 2021: pastel touch in chiave glam

Il desiderio di tornare in futuro ai tempi passati viene all’occhio nell’osservare i capi della collezione. Nell’aria c’è una sana nostalgia che si evince dalla riproposizione del monogram iconico Pb-Labyrinth, proposto come total look rigorosamente in black and white e, addirittura, tassellato nelle pareti ad evocare il design del labirinto introdotto ben cinquant’anni fa da Pierre Balmain. Pescando negli archivi del passato, non poteva mancare il ricamo ispirato all’uovo di Fabergé che, dopo la sua prima uscita in passerella agli esordi di Rousteing, continua a far sognare tutte le donne del mondo.

Nell’anno dove sembra essere tornato tutto di moda, Balmain si diverte con le nuances pastello a mescolare gli intramontabili blazer doppiopetto, caratterizzati da spalle dal taglio deciso e vita rigorosamente stretta, a gonne plissé e pantaloni svasati. A completare la collezione non mancano bluse con rouches, bomber, mini gonne dai tagli trasversali, completi coordinati giacca + gonna midi, abiti sfavillanti e tute luccicanti da vera party girl. La maestria sartoriale dell’atelier si evince dalla scelta di tessuti pregevoli con dettagli di pizzo guipure, macramè, soprattutto negli abiti con le sensuali “spalline spaghetto” e delicata broderie anglaise per un risultato estremamente chic.

Gli accessori che fanno la differenza

Balmain completa gli outfit della sua Pre-Fall 2021 con accessori che hanno segnato la storia della maison, come la borsa B-Buzz 23, molto più di un gioco di parole basato sull’allitterazione. Giovanile quanto fedele alla tradizione dello stile sartoriale Balmain, che la considera la sua massima espressione. O ancora, la clutch 1945 proposta sia nella versione classica bianca e nera che in rosa baby pastello. Le amanti della comodità devono certamente stare tranquille: Rousteing ha pensato anche a loro con la B-Army, una tote tutta da scoprire. Le scarpe, ton sur ton con l’outfit, spaziano tra mocassini con nappe, stivali e stivaletti con suola larga e punta quadrata.

Olivier Rousteing incarna il perfetto motivatore di noi stessi con questa collezione, auspicando che in futuro torneremo ad uscire di casa riprendendo in mano le nostre care abitudini. Lui è già pronto, e lo ha dimostrato anche durante il set di questa Pre-Fall 2021, inserendo l’amato kit da tennis che spera di mettere di nuovo in spalla quanto prima.

 

di Agnese Pasquinelli

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