Benedict Cumberbatch: perché non ha vinto il Golden Globe

Superata in fretta la delusione per il Golden Globe mancato, il successo di Benedict Cumberbatch non accenna ad arrestarsi

La cinquina per il migliore attore: uno scontro tra titani

Nella notte tra il 9 e il 10 gennaio, si sono svolti, in una discutissima cerimonia privata, gli ultimi Golden Globe, che hanno visto trionfare “Il potere del cane” di Jane Campion; la pellicola ha vinto, infatti, come Miglior film drammatico, Migliore Regia e Miglior attore non protagonista (Kodi Smit-McPhee).

L’opera western, riadattamento dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, era in gara con sette nomination, tra cui quella per Miglior attore in un film drammatico con Benedict Cumberbatch. Il premio è stato invece vinto da Will Smith per “King Richard”, in cui l’attore interpreta Richard Williams, padre delle campionesse di tennis Serena e Venus.

Nella cinquina, oltre a Smith, erano presenti anche Mahershala Ali, Javier Bardem e Denzel Washington, altri tre giganti del cinema, già vincitori nelle edizioni passate. Uno scontro tra titani, dunque, che ha visto prevalere Will Smith, per un’interpretazione che sembra reggere l’intero film ed esserne il vero punto di forza; un premio, in qualche modo, anche dovuto dopo le numerose candidature nei passati Golden Globe.

Cumberbatch: gli ultimi successi e i progetti futuri

Il trionfo de “Il potere del cane”, uscito al cinema lo scorso novembre ma disponibile su Netflix dal primo dicembre, non è stato il solo lavoro a cui Benedict Cumberbatch si è dedicato nell’ultimo anno. All’inizio del 2021 ha fatto parte del cast del film “The Mauritanian”, mentre questo autunno è apparso al cinema (e poi sulla piattaforma Amazon Prime Video) nei panni dell’artista Louis Wain ne “Il visionario mondo di Louis Wain”.

Da alcune settimane, invece, ha indossato nuovamente il costume di Dottor Strange in “Spider-Man: No Way Home”, il nuovo prodotto dell’universo Marvel, sequel di “Spider-Man: Far from Home”. Il prossimo maggio, poi, epidemia di Covid-19 permettendo, rivedremo Cumberbatch come protagonista del secondo film dedicato alla figura del dottore/Maestro delle Arti Mistiche in “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”.

È inoltre notizia di questi giorni che l’attore sarà diretto da Wes Anderson nel suo prossimo film, basato, ancora una volta, su un’opera di Roald Dahl. Dopo “Fantastic Mr. Fox”, il regista ha scelto il prossimo soggetto facendosi ispirare dalla raccolta “Un gioco da ragazzi e altre storie”; Cumberbatch interpreterà Henry Sugar, il protagonista di uno di questi sette racconti che Dahl ha scritto nel corso della sua vita.

Superata in fretta la delusione per il Golden Globe mancato, il successo di Benedict Cumberbatch non accenna ad arrestarsi, ma anzi continua a stupire; un talento poliedrico e instancabile.

di Maria Giulia Gatti

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