Orgasmo femminile: ancora un’utopia?

Dal periodo della cosiddetta ‘liberazione sessuale’ in poi, quindi da dopo il 1968, quando è entrata in uso la pillola anticoncezionale, le donne hanno potuto iniziare ad avere rapporti in piena tranquillità. Quasi in contrapposizione, però, è salito alla ribalta il problema dell’orgasmo femminile, che era stato fino a quel momento misconosciuto, o, perlomeno, non tenuto in considerazione, nemmeno a livello medico-scientifico.

Negli anni ’70-’80 furono fatte accurate ricerche, seppur con i metodi e con i mezzi di allora e furono versati fiumi di inchiostro nel tentativo di riuscire a scoprire il funzionamento e i segreti della sessualità femminile. Verificando però i risultati degli ultimi questionari sull’argomento, e, nonostante oggi sia tutto abbastanza chiaro, siamo ancora lontani dal poterci ritenere soddisfatti.
La ricerca che più ci deve far pensare è quella del 2011 pubblicata negli ‘Archives of sexual behavior’ da tre ricercatori, Kaighobadi della Columbia University di New York e Shackelford e Weekes della Oakland University del Michigan, che hanno intervistato più di 400 donne eterosessuali, tra i 18 e i 46 anni, tutte con una relazione stabile che durava già da alcuni mesi. I dati che emergono sono che il 53% delle donne finge l’orgasmo durante il rapporto (specialmente se dubita della fedeltà del compagno) e giustifica questo fatto con una motivazione  che sicuramente ha una grande validità psicologica: le donne intuiscono, inconsciamente, che far sentire il proprio partner appagato nell’essere un valido amante, lo porterà ad una maggior fedeltà di coppia (e questo si è visto che è vero!).

Ma se questo modo di procedere può inizialmente mantenere legata la coppia e appagare gli uomini (almeno fino a che non se ne accorgano, perché non è difficile immaginare che si sentirebbero presi in giro dalla propria compagna, venendolo a scoprire), non è però molto positivo né per le donne, né per un vero e totale coinvolgimento nella relazione.
La ricerca è americana e non sappiamo quante fossero le donne anglosassoni e quante le latine, ma sappiamo per certo che gli anglosassoni sono meno calienti, dato che un’altra ricerca, fatta in Inghilterra, sempre nel 2011, e che ha sicuramente suscitato curiosità e incredulità, aveva evidenziato come le donne inglesi preferissero mangiare cioccolata, rispetto ad avere un rapporto sessuale. E non solo avevano dichiarato che il piacere dato dal cioccolato era più forte e più duraturo, ma addirittura alcune avevano confessato che la cioccolata produceva loro un orgasmo immediato, cosa che non capitava spesso, o a volte mai, durante un rapporto sessuale (non sappiamo però se la ricerca fosse stata sponsorizzata da una marca di cioccolata….)

(di Marina Zaoli – sessuologa)