A Milano, in via Fiori Chiari 32, la Trattoria del Ciumbia è molto più di un indirizzo gastronomico: è un’esperienza che unisce la memoria delle trattorie milanesi al linguaggio contemporaneo del design. Firmata dallo studio DimoreStudio, l’apertura nel cuore di Brera è diventata in pochi mesi una tappa imprescindibile per chi cerca una cucina autentica ma raffinata, servita in un ambiente che celebra la storia creativa della città.
Un’estetica d’autore nel cuore di Brera
Gli interni curati da DimoreStudio raccontano la Milano degli anni Sessanta e Settanta, tra legno, piastrelle colorate e tocchi rétro che dialogano con la modernità. La luce calda, i tavoli in legno lucido e i dettagli in ottone creano un’atmosfera sospesa tra galleria d’arte e bistrot d’epoca. Sotto, un basement segreto con lounge e bar proietta il locale in una dimensione cosmopolita, perfetta per un dopocena discreto e sofisticato.
Tradizione milanese con spirito contemporaneo
In cucina, lo chef Paolo Rollini reinterpreta i grandi classici lombardi con eleganza e un pizzico d’irriverenza. Il risotto alla milanese diventa cremoso e profumato, la lasagna si trasforma in una creazione gourmet con quinto quarto e foie gras, mentre i dolci, come il tiramisù destrutturato, esaltano il gusto con leggerezza. Un equilibrio riuscito tra comfort food e ricerca, ideale per chi ama la tradizione ma non rinuncia alla sorpresa.
Tra convivialità e lifestyle
Nonostante il nome “trattoria”, il Ciumbia non è un luogo nostalgico, ma una dichiarazione d’intenti: riportare al centro la convivialità, vestendola però di stile. La clientela è quella che anima la Milano del design e della moda, tra professionisti, creativi e habitué del quartiere Brera. Perfetto per una cena post-evento o per chi vuole respirare la Milano elegante senza formalità.
L’anima autentica di una città che cambia
Trattoria del Ciumbia è il nuovo volto della ristorazione milanese: un luogo dove la cucina parla dialetto ma il linguaggio visivo è internazionale. Un incontro tra memoria e modernità, tra piatti che profumano di casa e un’estetica da rivista. Il tutto racchiuso in un indirizzo che, in pieno stile milanese, riesce a essere familiare e sofisticato allo stesso tempo.
