Qui ogni piatto è un riflesso delle sue origini campane e della tradizione piemontese, in un’armonia di sapori che esplora stagionalità, memoria e territori. Lo chef, immerso nell’ambiente naturale del relais Le Due Matote, parla di come, ogni mattina, dalla vetrata del ristorante, si connetta con la quiete del Monviso e mediti nell’orto tra le erbe e le verdure, un rituale che alimenta la sua ispirazione e dà forma ai piatti.
Il Menu à la Carte e le Creazioni dello Chef
Il nuovo menu “À la carte” è una danza tra nord e sud, un equilibrio tra radici e innovazione. Si apre con la celebre pizzetta fritta, vitello tonnato e jus d’orto, e si prosegue con antipasti come l’ostrica con topinambur e aringa affumicata, fino alla terrina di trota Fario e barbabietola fermentata. L’esperienza si arricchisce con i primi piatti, un dialogo tra tradizione e creatività, dai plin ripieni di ragù napoletano agli gnocchi di patata con astice e creste di gallo, e un omaggio speciale al mentore di Luca, il risotto alla zucca con erborinato Des Martin.
La cucina di La Peccerella si fa avventurosa anche nei secondi, come nella sogliola alla mugnaia con toffee di zucchero caramellato e foglie di girasole in agrodolce, o nell’Agnello di Langa cotto al Green Egg. Qui la sperimentazione è continua, e ogni piatto diventa un invito a lasciarsi andare al nuovo, abbandonando convinzioni e preconcetti.
L’Autunno nell’Orto e la Cucina di Stagione
Con il menu autunnale Dal Nostro Orto, Luca valorizza la terra che lo ha accolto. Ogni ingrediente diventa una creazione unica, come la melanzana al carbone con yogurt affumicato e brodo garum di melanzane, o il minestrone di ventiquattro verdure. La cucina di L’Orangerie segue il ritmo naturale e le stagioni, con un impegno quotidiano che punta alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente.
L’Orangerie è più di un ristorante: è un luogo in cui i sapori diventano esperienza, un esercizio di creatività che intreccia radici e innovazione in un ambiente esclusivo. Un viaggio culinario da non perdere, dove ogni piatto racconta la storia di una terra e la passione di uno chef.