Capodanno cinese, l’anno del topo al ristorante Bon Wei

Bon Wei

Il ristorante Bon Wei celebra l’anno del topo

Il Capodanno Cinese ha inizio. E come si può restare indifferenti di fronte ad un evento tanto importante? Per poter concepire a pieno la sua maestosità, ci affidiamo al grande chef Zhang Guoqing, del ristorante Bon Wei.

Il ristorante Bon Wei nasce da un’antica passione per la cucina tradizionale cinese, portato avanti dalla conduzione familiare e dall’unione con lo chef Yike Weng. Riscopre i piatti tipici delle regioni principali di tutta la Cina, allontanandosi dunque dalla tradizionale tavola cantonese; vanto del locale è infatti la carta delle specialità regionali, presente dal 2015.

L’immagine del locale è stata affidata all’architetto Carlo Samarati, che grazie al suo lavoro è riuscito a trasmettere l’idea e lo stile di una Cina contemporanea, permettendo di allontanare l’anima del locale dagli elementi etnici folkloristici, come lanterne e dragoni, molto diffusi in Italia. Al Bon Wei scopriamo dunque una Cina nuova, le cui scelte culinarie sono state premiate su diverse guide, Michelin inclusa, a dimostrare che anche la cucina cinese può essere alta e rinomata.

Un menù ad hoc per un evento lunare

Nella notte fra il 24 ed il 25 Gennaio siamo entrati ufficialmente nell’anno del topo; chi è nato sotto questo segno zodiacale è caratterizzato da furbizia ed intelligenza. L’anno del topo al Bon Wei si festeggia dal 24 Gennaio al 9 Febbraio 2020, con un menù studiato appositamente per il Capodanno cinese. Lo chef Zhang Guoqing propone una degustazione riguardante la Cina contemporanea ed un abbinamento ai vini di Cuzziol GrandiVini.

Questo menù esce decisamente dagli schemi, senza dimenticare però le leggende del passato; si apre con la Zuppa di Sabbia Dorata, un brodo di carne che nasconde uno shao long pao ripieno di granchio, bisque di abalone e tuorlo d’uovo d’anatra. In compagnia alle prime portate troviamo le bollicine dello Champagne Bruno Paillard. Ad augurare agli ospiti un 2020 ricco e fortunato, ci penserà una scatolina rossa contenente una pralina di cioccolato che reca inciso l’ideogramma del topo.

 

di Giovanna Somma

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