Yes Day: un giorno speciale dove l’unica regola è mai dire NO

Yes Day è una commedia americana dedicata alle famiglie, che vuole celebrare il fatto di stare tutti insieme per fare anche le cose più assurde

Yes Day, la nuova commedia in arrivo su Netflix dal 12 marzo 

Yes day è una commedia del 2021 diretta da Miguel Arteta. Il film è basato sull’omonimo romanzo per bambini di Amy Krouse Rosenthal e Tom Lichtenheld, da sempre amato dall’attrice protagonista Jennifer Garner

La difficoltà di essere genitori poco permissivi

Questa nuova commedia vede Allison (Jennifer Garner), una mamma tuttofare che, sentendosi sempre di dire “no” ai propri figli (Katie, Nando e Ellie) e colleghi, decide insieme al marito Carlos (Édgar Ramírez) di concedere ai loro bambini il “giorno dei sì”. Consiste in una giornata del tutto speciale dove per 24h sono i più piccoli a dettare le regole. Questo porterà l’intera famiglia a intraprendere un’inaspettata avventura per Los Angeles che li farà riavvicinare più che mai. 

Il film è stato diretto dal regista Miguel Arteta, il quale spiega che l’origine della realizzazione di questa commedia deriva dall’attrice Jennifer Garner. I due avevano già realizzato un altro film per famiglie intitolato “Alexander and the terrible, horrible, no good, very bad day”. Il regista spera che con questo film le famiglie diventino più unite e vicine.

Durante un’intervista è stato chiesto ai vari protagonisti cosa avrebbero voluto fare durante un loro “giorno dei sì”: Jennifer Garner organizzerebbe un dance party in cucina o resterebbe sveglia fino a tardi in cortile all’interno di una tenda; Édgar Ramírez mangerebbe grandi quantità di pizza e di gelato in pigiama; Jenna Ortega (Katie Torres) vorrebbe costruire un fortino con la propria famiglia; Julian Lerner (Evan Torres) andrebbe a un concerto dei Green Day. Infine, Everly Cargnelli (Ellie Torres) costruirebbe una casa sull’albero. 

Jennifer Garner: una mamma tuttofare senza freni

Jennifer Garner in un’intervista racconta che il libro di Amy Krouse Rosenthal, da cui deriva questo film, lo aveva già letto a sua figlia. La bambina lo aveva adorato fin da subito, e infatti per un Natale le aveva chiesto un giorno speciale di questo tipo. Da quel momento, ogni anno ne organizzavano uno. Durante il “giorno dei sì”, spiega Jennifer, non avviene niente di esagerato. Semplicemente, sono i bambini che infrangono le regole e, ad esempio, possono avere il gelato per colazione e dormire fuori in cortile. I genitori si concentrano solamente sui propri figli, liberandosi da tutti gli altri impegni.

Édgar Ramírez e il suo primo ruolo comico

L’attore Édgar Ramírez interpreta il ruolo di Carlos, il padre della famiglia Torres. Si tratta del suo primo ruolo comico in un film. Il regista Arteta lo aveva visto precedentemente in un’altra produzione cinematografica e ricorda di aver pensato che sarebbe stato perfetto in una commedia. Édgar Ramírez ha subito creduto che realizzare un film del genere fosse il miglior modo per trasmettere questa idea alle altre famiglie, così da farle sentire più vicine ai propri cari. Infatti, l’attore spera che le ispirerà a sognare il giorno in cui potranno essere di nuovo tutti uniti.

Dietro le quinte: 4 fatti divertenti avvenuti sul set

Durante la sfida “Gut Buster” sono stati utilizzati più di 110 chili di gelato, richiedendo un totale di tre giorni per girare la scena. Per l’occasione, il gelato utilizzato era senza latticini e a basso contenuto di zucchero. Tuttavia, Garner e Ramírez hanno finito per mangiare una media di una pallina per ripresa. Per quest’ultimo è stato un sogno d’infanzia che si finalmente si avverava. 

Per la scena dell’autolavaggio con i finestrini abbassati è stato portato del sapone per bambini, spatole fatte con materassini da yoga e un serbatoio d’acqua da quasi 15 mila litri. L’acqua, sebbene pulita e sicura, era anche incredibilmente fredda. Infatti, le reazioni catturate sono autentiche al 100%.

Kablowey, un gioco di palloncini d’acqua, è un misto tra cattura la bandiera e paintball. Non esiste nella vita reale ma è stato inventato dai realizzatori. Per girare la scena sono stati coinvolti atleti e stuntman per assicurarsi che i palloncini avrebbero colpito i loro bersagli con precisione ogni volta che si aveva bisogno di un colpo specifico. Alla fine della settimana sono stati utilizzati oltre 55.000 palloncini

Jennifer Garner è sempre stata terrorizzata dalle montagne russe anche nella vita reale, e la prima volta che ha cavalcato il Colosso Twisted per la scena della Montagna Magica era talmente spaventata che ha chiamato Jenna Ortega con il suo vero nome invece di “Katie”.

Un messaggio odierno di speranza 

Yes Day è una commedia americana dedicata alle famiglie, che vuole celebrare il fatto di stare tutti insieme per fare anche le cose più assurde che possono venire in mente. Si tratta di un messaggio molto attuale visto il periodo che il mondo sta passando, dove moltissime famiglie non vedono l’ora di poter trascorrere nuovamente del tempo insieme. Guardando il film ci possiamo ricordare di com’era la vita prima di questo anno, e sperare che al più presto possa tornare a essere di nuovo così. 

di Susanna Cavalluzzo

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